Morto in solitudine, nel suo ristorante vicino Vicenza. Le ultime ore dello chef sono un mistero

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Fonti ed evidenze: Repubblica, Fanpage

Un rinomato chef vicentino è stato trovato morto all’interno del suo ristorante.  Aveva solo 42 anni. Lascia due bambine piccole.

È giallo sulla morte di Albert Carollo, ristoratore e cuoco vicentino trovato senza vita da un collega nel suo locale di Posina.

Non è stato chiarito come il 42enne sia morto, cosa abbia causato il decesso improvviso del famoso chef. Da Carabinieri e Procura di Vicenza non filtrano comunicazioni ufficiali, dunque, ma la richiesta di approfondimenti clinici post mortem lasciano intendere che rimangano degli aspetti da chiarire in merito alla morte di Albert. Non si tratta, pertanto, di un decesso per cause naturali. Il cadavere del cuoco è stato trovato nella mattinata di domenica 18 settembre ma si pensa che, con ogni probabilità, il 42enne sia spirato nella notte tra sabato e domenica. Rimane noto al momento solo il luogo del ritrovamento del corpo di Albert: il ristorante “Lago di Posina“, in via dei Mulini nel piccolo paese montano, un’attività assai conosciuta quasi sul confine tra Veneto e Trentino che lo stesso Carollo, cuoco operativo e anche proprietario in prima persona, gestiva dal 2013 con il suo staff.

Il 42enne vicentino lascia due figlie piccole, i genitori Rosalia e Luciano, la sorella Anna Nicoletta. Ma soprattutto Albert se ne va lasciando una marea di punti interrogativi circa la sua morte: malore improvviso? Suicidio? Aggressione a scopo di rapina finita in tragedia? Per il momento vige il massimo riserbo in segno di rispetto al dolore della famiglia e delle due figlie piccole che ancora frequentano le scuole dell’obbligo. I Carabinieri hanno già avviato un’inchiesta per fare luce su questa scomparsa prematura e improvvisa.  Nelle ultime ore in molti hanno espresso la partecipazione al lutto e il proprio affetto attraverso messaggi sul web e sui social.  Una cliente ha scritto: “Caro Albert, ti ho conosciuto quest’estate come cliente del tuo ristorante. Ho apprezzato la tua professionalità, la cortesia e la simpatia. Sono molto dispiaciuta, fai buon viaggio”. Qualche settimana fa anche un giovane cameriere è stato trovato morto nel locale di Forte dei Marmi in cui lavorava per mantenersi. Si chiamava Raoul Biagotti e aveva solo 20 anni.