Frosinone, l’ambulanza non arriva: muore un bimbo di 7 anni

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Fonti ed evidenze: Fanpage, Today

La Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo sulla morte di un bambino di 7 anni. Il piccolo è deceduto a causa del Covid: l’ambulanza non è arrivata.

Il dubbio che se quell’ambulanza fosse arrivata  le cose sarebbero andate diversamente, torturerà sempre i genitori del bambino di 7 anni deceduto a causa del Covid.

LUCA CASTELLANI/ANSA/ARCHIVIO

Ora otto medici e infermieri del nosocomio Fabrizio Spaziani di Frosinone sono indagati per la morte del bimbo. Per il momento pare sia solo un atto dovuto quello della Procura della Repubblica, necessario per consentire le indagini e far luce su quanto accaduto al piccolo. A stroncare il piccolo corpo del bambino, a quanto pare, è stata una crisi respiratoria che ha fatto precipitare le sue condizioni già gravi. I genitori avevano richiesto espressamente che il figlio venisse trasportato a Roma per ricevere cure più specifiche ma le condizioni del bambino – stando a quanto detto dai medici di Frosinone – non rendevano possibile il trasporto fino alla Capitale. I genitori subito dopo il decesso hanno sporto denuncia alla Polizia, per il mancato trasferimento del figlio in un ospedale più attrezzato, spiegando che, nonostante avessero richiesto più volte che venisse trasferito nella Capitale, non è arrivata alcuna ambulanza.

La direzione sanitaria della Asl di Frosinone nei giorni scorsi ha svolto un audit interno, un accertamento nell’ospedale, dal quale è è emerso che il piccolo paziente era troppo grave per essere eliotrasportato a Roma. In una nota la direzione ha spiegato che: “Il bambino è arrivato al Pronto Soccorso accompagnato dai genitori, è stato sottoposto a triage con l’attribuzione di un codice verde e l’esecuzione di un tampone, risultato positivo. È stato inviato immediatamente in pediatria in continuità di pronto soccorso, secondo le procedure aziendali, visitato dal pediatra che ha rilevato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche e ha provveduto a chiamare gli anestesisti. Nel frattempo, era stato anche allertato il 118 per il trasferimento di competenza (avvenuto in altre occasioni anche con elisoccorso). Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento in quanto il paziente non era stabilizzato e quindi non era trasportabile. Il decesso è intervenuto in breve tempo nonostante l’equipe medica intervenuta abbia effettuato le necessarie manovre di rianimazione”.