Christian Milone, lo chef per un mese è stato ad un passo dal morire. E il pericolo non è passato

 Un grave colpo per tutto il mondo della ristorazione. Un giovane chef è stato in coma quasi un mese. L’uomo ha solo 43 anni e le sue condizioni restano molto delicate.

In questi due anni si è parlato molto del mondo della ristorazione: prima per il lockdown che ha colpito duramente ristoratori, baristi e albergatori; poi per la carenza di personale di sala e cucina; infine per il rincaro dei prezzi post pandemia: in alcuni posti si può pagare addirittura 8 euro per un cappuccino. Oggi, purtroppo, la ristorazione entra nelle pagine di cronaca nera: un giovane chef per quasi un mese ha lottato tra la vita e la morte.

Si tratta del 43enne Christian Milone, chef stellato piemontese. Per fortuna, dopo quasi un mese, è uscito dal coma ma le sue condizioni restano molto delicate: i medici hanno fatto sapere che sta lentamente riprendendo conoscenza. Gli esperti hanno anticipato che per Milone la strada sarà tutta in salita: il recupero sarà molto lento e, per i momento i 43enne deve restare ricoverato. L’uomo per diverse settimane è stato in coma farmacologico, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cto di Torino, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto a Pinerolo sulla strada provinciale 129 per Buriasco, dove Milone abita. Lo chef in quel momento era in bicicletta: era stato travolto da un’automobile.  Portato d’urgenza in pronto soccorso, il 43enne era stato successivamente operato dai neurochirurghi dell’ospedale tornese.

Christian Milone ha un curriculum e una fama che lo precedono. Una vita costellata di importanti traguardi raggiunti e successi ottenuti nonostante la giovane età. Dal 2006 è il responsabile della cucina della Trattoria Zappatori di Pinerolo, ristorante che può vantare una stella Michelin.  Nato a Torino nel 1979, Milone viene da una famiglia di ristoratori. I suoi genitori avevano rilevato una trattoria storica nel centro della cittadina, sotto i portici, la Trattoria Zappatori. Ma la cucina non è la sua unica passione: ai fornelli, il giovane Christian ha sempre affiancato l’amore per la bicicletta che lo ha portato ad esercitare, per qualche anno, come ciclista professionista per ben otto anni. Christian Milone ha disputato anche un Giro d’Italia poco più che ventenne. A venticinque anni, poi, il ritiro dal mondo del ciclismo per dedicarsi completamente alla cucina. Con la ristrutturazione del locale dei genitori sono arrivati i primi successi nel mondo della ristorazione. Oltre alla stella Michelin conquistata nel 2016, Milone ha ottenuto due forchette dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso e due cappelli dell’Espresso. Come non bastasse il 43enne ha anche scritto un libro, ironicamente intitolato:  “Odio cucinare”.

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