Mario, 35 anni, in Spagna per trovare lavoro ma trova solo la morte

Un uomo di 35 anni di origine sarda, in Spagna per lavoro, è morto mentre stava rientrando a casa dopo aver finito il turno.

Aveva appena finito il turno di lavoro presso il ristorante di Palma De Maiorca, dove si era trasferito in cerca di fortuna e di un futuro più sereno. Mario Decandia, 35enne gallurese, in Spagna ha trovato la morte.

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Nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 giugno il cameriere è stato travolto e ucciso da un’auto della Polizia del posto  nella zona del Passeig Sagrera. Per cause da accertare la vettura delle Forze dell’Ordine ha investito tre passanti. Stando alle prime informazioni emerse nelle ultime ore il giovane aveva da poco terminato il turno di lavoro in un ristorante poco distante dal luogo dell’incidente e stava passeggiando insieme ad altri due colleghi stranieri. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la Polizia, in quel momento, era impegnata in un servizio urgente e dunque procedeva ad alta velocità. Non è stato reso noto se la volante avesse i lampeggianti e le sirene accese.

Sul luogo dell’incidente sono subito intervenute quattro ambulanze. Mario è stato trasferito all’ospedale universitario di Son Espases ma per il giovane sardo ogni tentativo da parte dei medici è stato inutile: il 35enne si è spento poco dopo essere arrivato nel nosocomio spagnolo a causa delle gravissime ferite riportate nell’impatto con la macchina della Polizia. I due colleghi che erano con lui sono rimasti feriti, fortunatamente non in modo grave.  La notizia della scomparsa del 35enne ha sconvolto la comunità di Luras, paese natio della madre di Mario Decandia.  Su questa tragedia ha voluto spendere qualche parola il sindaco Mauro Azzena che – intervistato dall’ANSA – ha commentato: “Quello di oggi è stato un risveglio molto triste  ho sentito alcuni familiari di Mario per porgere loro le condoglianze di tutti noi, è una grande tragedia che ci ha colpiti profondamente”. Di recente anche in Italia, a Treviso per la precisione, un poliziotto di 28 anni ha travolto e ucciso un ragazzino di 17 anni in sella al suo scooter. Il poliziotto, in quel caso, è risultato positivo all’alcooltest con un tasso alcolemico di tre volte superiore al limite consentito dalla legge.

 

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