Tempo libero e lavoro come conciliare il tutto

Le donne che lavorano hanno da sempre degli svantaggi rispetto agli uomini. Indispensabile imparare a ritagliarsi del tempo libero per poi affrontare la fatica e lo stress.

Mamme che lavorano
Mamme che lavorano
(Instagram @donnamoderna)

In una vita troppo frenetica fondamentale è imparare a staccare la spina e ricaricarsi per evitare di accumulare troppo stress. Gli uomini in questo hanno un vantaggio rispetto alle donne.

Si parla molto di equilibrio o work life balance tra il tempo che dobbiamo dedicare al lavoro e quello che vogliamo dedicare al nostro tempo libero. Riuscire a trovare questo equilibrio risulta sempre più difficile ma è importante per la salute fisica e mentale.

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Sembra che le donne abbiano rispetto agli uomini un’ora al giorno in meno da dedicare al tempo libero, nonostante ci siano stati degli alleggerimenti negli incarichi lavorativi conferiti al sesso femminile, ma non basta.

Questo è quanto stabilito da “I tempi della vita quotidiana” un rapporto ISTAT, dove si parla di lavoro, conciliazione, parità di genere e benessere soggettivo. C’è quindi una sofferenza maggiore da parte delle donne che non riescono a trovare più tanto tempo libero da dedicarsi.

Il multitasking, di cui si parla tanto, ossia lo svolgere più attività nello stesso tempo, è una caratteristica delle donne. Non è positivo e produttivo svolgere un dovere mentre si sta provando piacere, ad esempio stirare la camicia del marito mentre si sta ascoltando la radio. Questo non è concedersi del tempo libero nel vero senso della parola.

Sicuramente il dovere viene svolto meglio se lo si fa associato a un’attività di piacere, ma è un tempo libero passivo, perché non completo, che contrasta decisamente con quello puro in cui ci si può completamente rilassare senza altre distrazioni.

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Gli uomini riescono a godere di un tempo libero puro rispetto alle donne ed è proprio questa la differenza sostanziale.

La tecnica del multitasking e quella del pomodoro.

La tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro
(Instagram @feedobem_oficial)

Si sente molto spesso parlare di multitasking ossia di dedicarsi a più attività contemporaneamente ma in realtà ciò è impossibile per il nostro cervello. È automatico che si passi da un’attività all’altra, distogliendo l’attenzione dalla prima e concentrandola sulla successiva e così via.

Questo tipo di attività alimenta sicuramente la fatica e lo stress e diminuisce l’attenzione e la produttività. Per aumentare queste ultime esiste la tecnica del pomodoro.

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Il metodo utilizza un timer (che l’inventore della tecnica, un imprenditore italiano, aveva a forma di pomodoro, da qui il termine). Il metodo crea una alternanza tra fasi di lavoro in cui ci si concentra solo ed esclusivamente su quello e poi fasi di riposo per poi ricominciare il compito successivo. Una sorta di 25 minuti di lavoro e 5 di pausa.

Lo  “spezzettare” il tempo aiuta a concentrarsi sulla produttività e a ricaricarsi con le pause.

Imparare a disconnettersi

Fondamentale è sgomberare la mente da tutto ciò che ci riporta al lavoro, ai doveri e focalizzarsi sulla disconnessione. Gli strumenti che ci connettono al mondo e soprattutto al nostro lavoro quotidiano, come telefono, computer, mail e siti vari che usiamo normalmente per svolgere le nostre attività di routine lavorative, vanno “staccati”.

Con la pandemia è aumentato lo smart working, ossia il lavoro da casa che ha avuto un effetto di ripercussione sul nostro tempo libero. Quando si lavora da casa si finisce per non staccare mai, a differenza dell’ufficio in cui entriamo e da cui usciamo in determinati orari.

Alcuni non riescono a staccare completamente dal lavoro, nei week end o nelle ore serali, pur decidendo di non utilizzare gli strumenti. Un metodo utile è quello di eliminare le notifiche sui nostri dispositivi. Questo aiuta a ignorarli fino al giorno successivo quando siamo freschi e pronti per una nuova giornata lavorativa.

Dedicarsi alle proprie passioni ed hobby può essere un valido metodo per ritagliarsi del tempo libero e ricaricarsi. Anche il lusso di non fare assolutamente nulla. L’ozio non deve essere inteso con una valenza negativa, se preso a piccole dosi può essere davvero una “medicina” per la nostra mente e corpo e aiutarci ad affrontare tutto lo stress che è sempre in agguato.

“L’Ozio non è il non far nulla. L’ozio è l’essere liberi di fare qualsiasi cosa”  Floyd Dell

Un tempo libero sacro
Un tempo libero sacro
(Instagram @gius_photo)

 

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