Candele: lo sapevi che sono dannose? Ecco i nostri consigli

L’utilizzo costante delle candele nella propria di dimora sta diventando una vera e propria moda. Non bisogna però abusarne, ecco perché.

Candele: ecco perché sono dannose
Candele: ecco perché sono dannose

L’utilizzo delle candele per profumare e abbellire la propria abitazione sta diventando una moda sempre più diffusa. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie poi, il consumo di quest’ultime aumenta considerevolmente: chi non abbellisce la propria tavola con delle candele colorate a tema? Del resto il fuoco delicato da loro emanato, crea un’atmosfera particolarmente suggestiva ed avvolgente, a cui davvero pochi ormai sanno resistere. Tuttavia, bisogna sottolineare un aspetto per nulla scontato: la produzione delle candele è estremamente dannosa per l’ambiente.

Le candele, generalmente, vengono realizzate con due sostanze principali: la paraffina – la cui origine è il petrolio – e la stearina, derivata dall’olio di palma. La produzione nata dal consumo di queste sostanze, contribuisce notevolmente alla crisi climatica. Ecco perché sarebbe il caso di propendere per scelte più green, soprattutto per cominciare a salvaguardare l’ambiente direttamente dalle nostre case. Ecco quindi come possiamo agire per porvi rimedio.

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Candele, la scelta green e pro-ambiente

Prima di tutto, potremmo propendere nella scelta delle candele che non possiedono il classico supporto in alluminio: ovviamente, una volta consumata la candela, il suddetto supporto avrà bisogno di un processo particolarmente lungo per lo smaltimento. Sarebbe meglio acquistare invece un porta candele in vetro o in acciaio, i quali sono più sostenibili e – soprattutto – riutilizzabili.

La scelta green delle candele
La scelta green delle candele

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In secondo luogo, sarebbe buona cosa controllare gli ingredienti in essa contenuti: oltre ad assicurarsi che non siano realizzate con paraffina e stearina, sarebbe meglio scegliere materiali naturali (oli vegetali, cera d’api, lumini biologici creati con scarti rinnovabili). In ogni caso, qualsiasi sia la vostra scelta d’acquisto, usatele con parsimonia.

Un’altra alternativa green, consiste nell’evitare di comprare lumini e LED: essi sono realizzati con plastica e hanno bisogno di essere caricati con le batterie. Il mix è terribilmente dannoso per l’ambiente, anche più delle candele realizzate con paraffina e stearina. Infine, ultimo consiglio risiede nel loro smaltimento: le candele potete riutilizzarle, non gettatele dopo un solo utilizzo, date loro nuova vita. Un’idea simpatica potrebbe essere quella di utilizzare la cera per realizzarne di nuove, il web è pieno di tutorial creativi a questo riguardo. Ci vuole un po’ di inventiva, ma qualsiasi cosa riusciate a realizzare, è sicuramente meglio che gettarle inutilmente nella spazzatura.

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