Pisa, ragazzina all’ospedale in condizioni gravissime, la Questura chiude il locale per tre mesi

Finisce in pronto soccorso una ragazza di 16 anni dopo una serata alcolica a Pisa, dopo i controlli della questura il Comune decide per la chiusura

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Getty images/Joe Raedle

Pisa, una ragazza di 16 anni finisce in pronto soccorso in coma etilico dopo aver passato una serata in un bar del suo paese, dopo i controlli della Questura viene disposta la chiusura del locale per tre mesi, a notificarlo la Polizia Municipale di Pisa su richiesta dello Sportello Unico delle attività Produttive. Il titolare del locale in questione è stato condannato per reiterazione di reato in quanto negli anni passati era stato più di una volta notificato dello stesso reato ossia vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni: la prima volta -come riporta QuiNewsPisa– nel 2019, quando la Questura di Pisa sospese la licenza al locale dopo la notifica di altri quattro verbali a seguito della stessa violazione, e  la corsa in pronto soccoro di un altro minorenne in coma etilico. E la seconda volta lo scorso 30 Marzo sempre per vendita di alcolici a minori. La disposizione di chiusura è stata notificata a seguito dei controlli da parte della Polizia su richiesta della Divisione PASI (Polizia amministrativa, sociale e d’immigrazione), grazie alla testimonianza di una ragazza minorenne, maggiore di 16 anni ma minore di 18, che inseme alla madre si è recata presso gli  uffici di via De Lollis a Giugno per denunciare quello stesso locale dopo una brutta serata con delle coetanee finita in pronto soccorso per intossicazione. Ma il bar in questione situato sul Lungarno non è di certo l’unico soggetto colpevole di vendita illegale di bevande alcoliche: solo nelle ultime due settimane la Polizia Muncipale ha emesso ben cinque verbali da 5mila euro ciascuno a venditori abusivi scoperti dagli agenti in borghese. Grazie ai controlli sono state sequestrate 300 bottiglie di alcolici, 60 per ogni verbale. Si pronuncia a riguardo Giovanna Bonanno, l’assessore alla sicurezza del comune di Pisa, con un’aspra invettiva contro i gestori di locali e pub “gli operatori delle attività di somministrazione” che continuano a vendere alcolici a minori, mettendo a repentaglio la loro vita. “Non possiamo assolutamente tollerare comportamenti di tale gravità” questo il commento dell’assessore -come si legge su Pisaduepuntozero– la quale si è detta però fiduciosa del lavoro della Polizia Municipale sul territorio, soprattutto nelle piazze del centro storico. Continuano infatti i controlli a tappeto nelle strade per contrastare la circolazione non solo di bevande alcoliche abusive ma anche di sostanze stupefacenti, dopo le numerose denunce da parte dei cittadini, stanchi di vivere nel degrado e decisi a mettere un freno alle attività illegali per le strade della città. Questa la situazione di molte città italiane purtroppo, e a farne le spese molto spesso sono proprio i più giovani, come è successo pochi giorni fa a Milano dove un ragazzino di 13 anni è svenuto in strada per coma etilico.

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