Francesca Pascale shock: “Mi sbattezzo, la Chiesa mi ha deluso”

Francesca Pascale dopo l’intervento della Chiesa sul ddl Zan ha stupito tutti dicendosi pronta a sbattezzarsi. E Berlusconi? “È arrabbiato con me“. Ecco le sue parole.

Francesca Pascale
Francesca Pascale

Francesca Pascale non smette di far parlare di sé. La ex di Silvio Berlusconi ed attuale compagna della cantante Paola Turci ha perso le staffe dopo le uscite della Chiesa sul ddl Zan. La donna ha rilasciato così alcune dichiarazioni che hanno stupito molti, Berlusconi compreso. Ecco che cosa ha detto.

Nella lunga intervista per “La Repubblica”, Francesca Pascale ha dato voce a quel suo lato rimasto fino a qualche tempo fa nascosto ma che ora sta prendendo sempre più piede. L’ex di Berlusconi da sempre ha avuto idee di destra e sin da molto prima di iniziare una relazione con l’imprenditore si è sempre trovata d’accordo con lui in fatto di idee politiche. Ma non questa volta. Sì, perché il ddl Zan sta dividendo i due ex, che hanno opinioni diametralmente opposte sull’argomento.

Francesca Pascale: “No ai colori politici sui diritti umani”

Sono pronta a ‘sbattezzarmi, resto credente ma una Chiesa che discrimina gli omosessuali e che fa ingerenza politica sul ddl Zan, mi ha deluso“, sono le parole ‘bomba’ con le quali la Pascale apre la sua intervista. Parole forti, che denotano un certo coraggio nel prendere posizione. Da sempre la donna si è mostrata favorevole all’approvazione del ddl Zan e negli ultimi tempi il suo profilo Instagram sta diventando sempre più arcobaleno. Proprio a proposito del decreto legge tanto discusso, la Pascale ha dichiarato di sentirsi amareggiata dalla politica che non si assume le proprie responsabilità davanti alle aggressioni verso gli omosessuali.

Come si possono avere colori politici sui diritti umani? Mi dispiace vedere lo scontro tra i partiti su un tema come l’omofobia: lo trovo degradante per la politica. E mi auguro, soprattutto se c’è un rinvio della discussione a settembre, che il ddl Zan non diventi motivo di campagna elettorale sulla pelle delle persone e alle spalle della comunità Lgbt che aspetta una legge da decenni“, ha dichiarato a ‘La Repubblica’.

Pascale: “Berlusconi è arrabbiato”

Ma che cosa ne pensa il suo ex a riguardo, considerando il fatto che oggi difende posizioni decisamente opposte? “Berlusconi è arrabbiato con me per la posizione sul ddl Zan e perché vado ai Pride. Mi chiede: perché? Io gli rispondo: perché ci credo“, racconta la Pascale, specificando: “Questa volta non sono d’accordo con lui e spero cambi idea“.
Ma non è sempre stato così: in passato infatti si è battuta per tanti diritti civili con Berlusconi a fianco che la appoggiava. La Pascale non si spiega quindi perché su questo argomento trova nell’ex così tanta opposizione.
Sono tanti infatti, come ricorda la stessa Francesca, i membri di Forza Italia che sono a favore del ddl Zan. “Però l’altra cosa che mi dispiace è che si pensi debbano votare pro ddl Zan gli interessati, gli omosessuali. Questa è una legge che devono votare tutte le persone perbene“, ha dichiarato. E chissà se Berlusconi potrà passare, un giorno, dalla sua parte.

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