Fast Diet: Ecco come dimagrire fino a 5 chili in 10 giorni

È quasi ora di partire e non siamo pronte alla prova costume. Ad aiutarci Haylie Pomroy che con la sua Dieta Turbo , ci farà perdere fino a cinque chili in dieci giorni.

Dieta turbo
Dieta turbo (Pixabay)

In procinto di partire per le vacanze e quindi sfoggiare il nostro bikini nuovo, è naturale guardarsi allo specchio e magari notare quei rotolini, che tanto brutti in realtà non sono, ma che prima non c’erano e ora ti danno fastidio.

Spesso la routine dell’inverno non ci fa prendere cura di noi stessi per il meglio e rischiamo di arrivare a fine primavera appesantite, gonfie e con meno autostima.

Dimagrire non è tutto, ma se il tuo obbiettivo è questo e hai iniziato a fare il count down per il mare, allora ecco qui la soluzione.

La dieta Turbo: chi è Haylie Pomroy

Haylie Pomroy dieta turbo
Haylie Pomroy (Facebook)

Haylie Pomroy è una nutrizionista ed esperta di salute, divenuta famosa in tutto il mondo per la sua Fast Diet (Dieta Turbo). 

Ne parla nel suo libro “La dieta Turbo” (Edizione Sperling & Kupfer, lo puoi trovare anche QUI su Amazon), appunto, dove spiega dettaglio per dettaglio come utilizzare il metodo della dieta del super metabolismo in modo efficace e veloce.

Nel libro Haylie raccoglie al suo interno ricette che rispecchiano il suo mantra “Eat more food and lose more Weight” (mangiare tanto per dimagrire di più).

Difatti la dieta Pomroy non si basa su un’alimentazione limitata, all’insegna di privazioni, rinunce sfiziose e sacrifici. Secondo Haylie mangiare meno non è sinonimo di “perdita di peso”, e anzi sprona le persone che decidono di seguire la sua dieta, a mangiare di più, in modo più sano.

Il nostro corpo come un laboratorio fantastico

Dieta turbo
(Pixabay)

Secondo la dottoressa Pomroy il nostro corpo non è altro che un “laboratorio fantastico”.
Lo definisce anche “complesso di reazioni chimiche”, spiega nel suo libro, “basta che una piccola cosa vada storta che c’è il rischio che si impantani. Può essere un’infiammazione, un problema digestivo, gli ormoni o ritenzione idrica”, se c’è un problema di fondo, dimagrire è impossibile.

È proprio su questo che la Pomroy vuole farci riflettere: non è diminuendo la quantità di cibo ingerito che perderemo peso in maniera efficace (e soprattutto sana).
“Il nostro corpo desidera stare bene, essere sano. Se non è pieno di energia, allora qualcosa non sta funzionando nel modo giusto”.

Ed è proprio l’”energia” ciò che fa la differenza nella Dieta Turbo: Haylie garantisce infatti una perdita di peso di oltre cinque chili in dieci giorni, attraverso cibi e combinazioni di spezie ed erbe, che riescono con il loro indice termogenico a trasformare tutto ciò che mangiamo, in pura energia. 

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Come? Prima di tutto bisogna capire cosa ci blocca

Blocco stomaco dieta turbo
(Pixabay)

Come detto in precedenza, la Pomroy sostiene che se il nostro corpo non riesce a dimagrire, c’è qualcosa che lo blocca, un problema che lo lascia in stallo. È proprio su questo che bisogna lavorare: individuare l’ostacolo ed eliminarlo.

Bisogna innanzitutto individuare cosa impedisce il dimagrimento. È un problema di infiammazione? Di disfunzione digestiva? Oppure uno squilibrio ormonale?

Il metodo Turbo-I

Dieta turbo cellulite Turbo-I
(Web)

Se il problema riguarda la fase iniziale dell’organismo dopo il pasto, ed è quindi un problema di infiammazione, la dottoressa Pomroy suggerisce il metodo Turbo-I, che agisce su gonfiore, pesantezza e sull’accumulo di cellulite. Con questo metodo Haylie promette un chilo e mezzo in meno in tre giorni. 

Il metodo Turbo-I è adatto per chi si sente il viso gonfio, pallido, dita delle mani gonfie, braccia e gambe ingrossate, appesantite e per chi ha cellulite e si sente spesso disidratato.

Tra gli alimenti booster di questo metodo, troviamo i mirtilli rossi che contengono bioflavonoidi e fitonutrienti riconosciuti per le loro proprietà antifiammatorie; un altro alimento con questa proprietà è il fungo. I funghi contengono tra le altre cose, anche l’ergotioneina, un antiossidante potente;

Mirtilli rossi Turbo-I
(Pixabay)

perfetti anche la radice daikon (diuretica) e il pepe di Cayenna contenente un fitonutriente chiamato capsaicina che favorisce il drenaggio linfatico.

Il metodo Turbo-D

Turbo-D
(Pixabay)

Se il problema invece è di tipo digestivo, quindi individuato da un indice alto di adipe accumulato principalmente su pancia e addome, il miglior metodo è quello Turbo-D. Seguendo le indicazioni della dottoressa, on questo metodo si possono perdere fino a due chili e mezzo in cinque giorni.

Questo metodo è adatto a chi sente la pancia gonfia, rotolini densi e duri attorno al girovita, chi soffre di bruciori di stomaco o frequenti indigestioni, attacchi di dissenteria e/o costipazione e per chi si sente spesso affaticato.

Tra gli alimenti: i semi di chia, ricchi di acido alfa-linolenico che favorisce la guarigione del rivestimento di mucosa e stimola il metabolismo; lo zenzero che oltre a tutte le sue funzioni benefiche, rilassa lo stomaco e libera dal gonfiore intestinale;

Zenzero
(Pixabay)

il cavolo rosso pieno di flavonoidi contro gonfiore gastrointestinale. Tra i benefici, il cavolo rosso evita anche che il colesterolo si ossidi nell’intestino; il kefir; il finocchio e le lenticchie: alimenti ricchi di fibre e proprietà che aiutano il tratto digerente. 

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Il metodo Turbo-O

Sbalzi ormonali
(Pixabay)

Infine, se il problema è identificato come un problema ormonale, cioè con grasso localizzato su ginocchia e schiena (tipiche zone di accumulo di adipe per motivi ormonali), il metodo migliore è senz’altro quello Turbo-O, che ti permette di perdere fino a cinque chili nel giro di poco tempo.

Quest’ultimo metodo è adatto per chi si sente la parte superiore del corpo appesantita e ingrossata; per chi ha capelli secchi e crespi; pelle (specialmente su guance e mento) secca e screpolata; per chi ha un calo della libido o per chi si sente spesso con la mente offuscata e presenta forti sbalzi d’umore. 

Tra gli alimenti booster troviamo il pompelmo, ricco di enzimi, ha un effetto benefico sul fegato; la barbabietola, con un’elevata quantità di boro, è perfetto per una sana produzione di ormoni sessuali (non per niente nell’antica Roma questa pianta era usata come afrodisiaco);

Barbabietole
(Pixabay)

i funghi Shiitake, utili per rafforzare il sistema immunitario; il cavolfiore che contiene vitamina C, K, acido folico e vitamine del gruppo B e fibre. Ha innumerevoli benefici; i ceci: oltre le fibre, sono perfetti per riequilibrare glicemia e insulina, d’aiuto contro gli sbalzi d’umore;

Carciofi
(Pixabay)

uova (intere) fonte di acidi grassi e omega-3, vitamina E, colina e selenio, oltre che proteine; carciofi, ottimi per fegato e cistifellea; cardo mariano e radice di tarassaco in un infuso: insieme questi due alimenti infatti favoriscono una giusta funzione del fegato.

La dottoressa Haylie Pomroy ci raccomanda inoltre sempre una buona idratazione, essenziale per un dimagrimento veloce e soprattutto per la salute in generale.

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