Positano, entrano nel bar per due caffè ma lo scontrino li lascia sconvolti

Nella bellissima Positano due caffè possono raggiungere cifre decisamente insolite. Lo hanno scoperto due turisti al momento di pagare il conto.

positano caffè dieci euro

In previsione delle vacanze estive, oltre a restrizioni e coprifuoco, ciò che potrebbe scoraggiare alcuni turisti potrebbero essere i prezzi ritenuti, talvolta, eccessivi. Lo sa bene Stefania, una signora partenopea che, assieme alla famiglia, qualche giorno fa ha deciso di fare una gita a Posititano. Entrata con i suoi cari in un bar- spiega Fanpage – Stefania ha ordinato due caffè, due bibite e due bottigliette di acqua. Certo non si aspettavano di spendere come in qualunque altro posto d’Italia trovandosi in una delle mete turistiche più ambite ma, certamente, non si aspettavano neppure il conto che hanno ricevuto: 46 euro. Stefania, indignata, ha fotografato lo scontrino e lo ha pubblicato sui social: un caffè costa ben dieci euro così come una coca cola; mentre una bottiglietta di acqua “appena” tre euro.

La donna, basita, interrogava gli utenti del web per chiedere loro cosa ne pensassero. Qualcuno, ironicamente, ha risposto se, dopo aver pagato, le avessero anche consegnato le chiavi del locale. Mentre altri hanno risposto che, trovandosi a Positano, un conto così c’era da aspettarselo. Non è la prima volta – ricorda la Gazzetta del Sud – che la perla della Costiera finisce sotto i riflettori per i suoi prezzi. Nell’estate del 2013 due turisti rimasero sconvolti dal vedersi addebitare 12 euro per un’insalata, 8 euro per una granita e – specialmente – 9 euro per una bottiglia d’acqua.

Il Governo, in queste settimane, è impegnato non solo nella lotta contro la pandemia di Covid e nella campagna di vaccinazione. Parallelamente l’obiettivo dell’esecutivo del premier Mario Draghi si sta muovendo per rilanciare il turismo, soprattutto in previsione dell’estate. Tra i primi passi la riapertura dei centri commerciali anche durante i weekend e il progressivo slittamento in avanti dell’ orario del coprifuoco fino a giungere all’abolizione che dovrebbe avvenire il prossimo 21 giugno.

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