Cercava un po’ di libertà nei giorni del Covid. Ma la vita di Stefano finisce a 13 anni

E’ morto Stefano Russo, il 13enne travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bici. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi

(Getty Images)

Non ce l’ha fatta Stefano Russo, il 13enne travolto, mercoledì scorso, da un’auto, una Renault guidata da un 60enne, mentre era in sella alla sua bici a Lentini, grosso centro in provincia di Siracusa. L’incidente è avvenuto all’intersezione tra via Val Demone e via Nisida, in una zona centrale della cittadina al confine tra le province di Siracusa e Catania. Stefano, che si trovava in sella alla sua bicicletta, si è scontrato con una Renault Kangoo condotta da un sessantenne. Stando a una prima ricostruzione, il tredicenne è volato in aria per alcuni metri, ed è caduto rovinosamente in terra sbattendo violentemente la testa. Immediati i soccorsi: è stato necessario l’intervento di un elicottero del 118 che trasferito il tredicenne al nosocomio etneo.

Il ragazzino è deceduto nonostante un disperato intervento chirurgico cui è stato sopposto all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Una giovanissima via stroncata che, però, regalerà la speranza di un’esistenza migliore a dei suoi coetanei dal momento che i genitori di Stefano hanno dato il loro assenso all’espianto dei suoi organi. I funerali verranno officiati lunedì nella chiesa di Sant’Alfio mentre i carabinieri continuano le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha spezzato la giovane esistenza di Stefano Russo.

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Stefano frequentava la seconda media presso l‘Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello” di Carlentini, in provincia di Siracusa, e il gruppo Agesci “Lentini 1” della Chiesa Sant’Alfio di Lentini. “Nessun commento potrebbe mai rendere l’idea del dolore che ha investito i nostri cuori – si legge nel messaggio di cordoglio postato sulla pagina Facebook dell’Istituto Comprensivo “Pirandello – La comunità scolastica dell’Istituto Pirandello, ancora incredula, si stringe attorno alla famiglia del piccolo Stefano, ai suoi amici, a quanti in questo momento versano lacrime non confortabili. Bambino solare, prezioso, sorridente e allegro… a te, Stefano, il nostro saluto. La terra ti sia lieve, piccolino“.

Ieri ci ha lasciato il piccolo Stefano, un ragazzino dolce e sorridente, con una gran voglia di vivere e con una vita spezzata troppo presto. Non ci sono parole né mai potranno bastare per dare conforto ai genitori e alla sorella ma la perdita è anche dell’intera comunità che si unisce al dolore incommensurabile della famiglia Russo-Buremi alla quale va un nostro abbraccio virtuale! Un angelo si è unito in cielo, il toccante ricordo, postato su Facebook, del gruppo Agesci “Lentini 1”.

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