Scuola: Si riparte il 7 gennaio con il 50% delle lezioni in presenza

Scuola: Secondo il Ministro Azzolina, gli studenti, avranno la possibilità di partecipare in presenza, ad almeno il 50 % delle lezioni

Scuola: L’ordinanza del Ministero della Salute

Il ministro della salute Roberto Speranza, con un Ordinanza Ministeriale datata 24 dicembre, ha dato il via libera all’adozione di forme flessibili nell’organizzazione del rientro in classe degli studenti delle scuole superiori; In relazione a questo, secondo il Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, dal 7 gennaio al 15 gennaio dovrà essere garantita agli studenti, la possibilità di partecipare in presenza, ad almeno il 50 % delle lezioni, mentre il resto dell’attività didattica potrà continuare ad essere erogata tramite DAD.

Le novita’ 

A seguito delle varie consultazioni effettuate nei giorni scorsi, il MI aveva riferito che nei vari interventi, si era palesata l’esigenza di modificare la disposizione vigente, fissando come obbligatorio, il raggiungimento di almeno il 50% dell’attività didattica in presenza. Questo step era stato richiesto dal ministro della pubblica istruzione, al fine di raggiungere in maniera graduale, l’obiettivo di assicurare il raggiungimento del 75%, se questo non fosse stato già raggiungibile da subito.

Lo stesso Ministero della pubblica Istruzione, ha reso noto anche che, per quel che riguardava i trasporti, l’accordo tra Stato e Regioni prevede che le istituzioni competenti riprogrammino, i servizi di trasporto pubblico locale e regionale e i servizi aggiuntivi da attivare, al fine di garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico.

Secondo il documento redatto, il Ministero della P.I.  dovrà valutare anche la possibilità di incentivare lo smart-working per il settore pubblico e privato e favorire la flessibilità degli orari delle attività commerciali proprio per scaglionare anche gli ingressi di altri settori oltre che di quello scolastico.

roberto speranza

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I controlli sugli studenti 

Secondo lo stesso Ministero poi, le Regioni e le Province autonome dovranno elaborare poi un piano operativo atto a garantire l’applicazione rapida e tempestiva dei Protocolli sanitari per poter controllare l’intero corpo studentesco; In questa occasione la scuola avrà una vera e propria corsia preferenziale , che riguarderà anche l’immediata somministrazione di tamponi rapidi ai contatti stretti della persona contagiata.

I fondi per il personale

Nel testo dell’ordinanza stessa, il Governo si impegna inoltre, ad individuare ulteriori fondi per il riconoscimento del salario accessorio al personale ATA, al fine di garantire, anche a seguito del maggiore scaglionamento degli orari di ingresso, l’eventuale proseguimento delle attività scolastiche secondarie di secondo grado, anche nelle ore pomeridiane.

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