Carlo ha sopportato fin troppo e ora ha preso una decisione drastica ma al contempo necessaria: non si parla più proprio con lui.
Quando si parla di dissapori, possiamo dire come la famiglia reale britannica sia sempre in prima linea, questa volta però il nocciolo del contendere non è né tra Carlo e Harry o ancora tra William e Harry, bensì tra Carlo e suo fratello minore, il principe Andrea.
Da quasi due anni, infatti, il sovrano sta cercando in tutti i modi di convincere il duca di York a lasciare la sua attuale residenza, il Royal Lodge, per trasferirsi nel più modesto Frogmore Cottage, ormai vuoto dopo lo “sfratto” ai danni di Harry e Meghan. Tuttavia, Andrea si è sempre opposto portando il conflitto però a livelli insostenibili. Come riportato dal ‘The Times‘, i due fratelli non si parlano più, e la presenza di Andrea alle celebrazioni natalizie di Sandringham è tutt’altro che certa.
Carlo e Andrea, i due fratelli ormai sono due perfetti estranei: cosa succede
La figura del principe Andrea è da tempo motivo di imbarazzo per la monarchia, soprattutto a causa del suo coinvolgimento con Jeffrey Epstein. Come riportato da ‘Vanity Fair‘, l’ex corrispondente reale Stephen Bates ha dichiarato: “Carlo si è reso conto che la frequentazione di Andrea con Jeffrey Epstein lo rendeva una mina vagante. Le accuse sul suo comportamento non sono mai state spente e lo hanno reso merce danneggiata“.
Secondo quanto riportato nella biografia aggiornata di Carlo, scritta da Robert Hardman, la frattura tra i due fratelli si è aggravata ulteriormente quando il Re ha deciso di tagliare le risorse economiche di Andrea. Con un intervento deciso, Carlo ha chiesto al custode del Privy Purse, il tesoriere di palazzo, di sospendere sia l’indennità annuale di Andrea sia i fondi destinati alla sua scorta, un costo che si aggira intorno a diversi milioni di sterline l’anno. Una fonte ha confermato al ‘Daily Mail’ come il duca ormai non sia più un peso finanziario per il Re.
Nonostante la riduzione del supporto economico però, Andrea continua a vivere al Royal Lodge, una residenza con 30 stanze affittata con un contratto di 75 anni firmato nel 2003. Per mantenere la proprietà, ha dichiarato di aver trovato altre fonti di reddito, ma la sua insistenza ha ulteriormente deteriorato i rapporti col fratello maggiore. “Se riesce a trovare i soldi, allora è una responsabilità sua” – ha rivelato ancora una fonte – “Ma se non ci riuscirà, scoprirà che la pazienza del Re non è infinita“.
