I camini e le stufe sono inquinanti, questo il motivo per cui sono state emesse nuove leggi e nuove regole per l’utilizzo della legna.
Questo inverno è stato registrato un consumo record di legna e pellet per stufe e camini. Le temperature molto basse in alcune regioni hanno reso necessaria una forma alternativa di riscaldamento. Sicuramente è stata complice la crisi energetica e anch quelli che sono i prezzi degli idrocarburi, ma questo non ha portato benefici dal un punto di vista ambientale.
![Stufe a pellet e camini inquinanti](https://www.formatonews.it/wp-content/uploads/2023/02/Stufe-a-pellet-e-camini-inquinano-troppo_-Cosa-potrebbe-accadere-in-poco-tempo2023-02-21.jpg)
Non dobbiamo dimenticare che sia l’ambiente che la salute dei cittadini sono davvero compromessi nell’utilizzo di queste forme di riscaldamento alternativo, infatti si trovano a respirare un’aria sporca e malsana proprio dovuta all’emissione di questi dispositivi, e la salute ne risente maggiormente. Questo il motivo per cui viene detto addio a stufe a pellet e camini. Cerchiamo di capire quali sono però i dati emersi sull’inquinamento causato proprio dall’utilizzo delle stufe.
I dati inquietanti
Sicuramente parliamo della regione del Trentino, dove le temperature sono davvero basse in inverno, e dove si utilizza molto il camino per potersi riscaldare. La giunta provinciale nei giorni scorsi ha deciso d’incentivare l’acquisto di stufe di nuova generazione o impianti solari termici. Questo è sicuramente un modo per cercare di evitare sia danni all’ambiente che alla salute del cittadino.
Un dato importante da dire è che si vuole incentivare la rottamazione di tutte le stufe, in particolare quelle che risultano essere obsolete ossia risalenti all’anno prima del 2010. Questa non è l’unica regione, ve ne sono altre attorno a Torino e alla Pianura Padana.
Non dimentichiamo poi le multe che sono scattate in Lombardia e che potevano arrivare addirittura anche a 5mila euro, a causa proprio delle stufe. Un dato davvero molto preoccupante vista la situazione che il nostro ambiente sta vivendo tra cambiamenti climatici e disastri.
Cosa succede con le biomasse
Non dimentichiamo che vi è un dato molto drammatico ossia che circa 300mila europei muoiono prematuramente ogni anno a causa dell’inquinamento atmosferico ma allo smog si aggiunge anche l’inquinamento derivante dalla combustione di materiali come il pellet e la legna. L’uso di biomasse come la legna per il riscaldamento è un problema davvero molto importante che va assolutamente considerato.
![stufe a pellet inquinanti](https://www.formatonews.it/wp-content/uploads/2023/02/inquinamento-derivante-dalla-combustione-di-materiali-come-il-pellet-e-la-legna.-2023-02-21.jpg)
Qualunque impianto industriale ha un sistema per abbattere le emissioni, mentre per quanto riguarda i camini o le stufe di casa invece non accade. Legna e pellet, poi, rilasciano degli inquinanti che sono tipici della combustione e fra di loro vi è anche il benzopirene, che viene classificato come un grande cancerogeno.
Bisogna precisare un qualcosa di molto importante ossia che le stufe in realtà raggiungono una temperatura molto più alta e che la combustione è quasi completa. Quindi gli inquinanti sono in un certo senso ridotti, invece cosa accade nei caminetti aperti?
In questi caminetti aperti la combustione è un processo che avviene a delle temperature moltopiù basse e quindi è un procedimento che risulta essere incompleto, generando una reazione molto importante ossia un maggior livello di agenti inquinanti che non va sottovalutato per la nostra salute e quella del nostro ambiente.