Fitte al petto o alla schiena? Cosa c’è da sapere e cosa le scaturisce

Soffri di fitte al petto oppure alla schiena? I sintomi potrebbero essere collegati a determinate patologie. Vediamo insieme i dettagli.

Il nostro corpo ci invia dei messaggi, riconducibili appunto a determinati sintomi particolarmente comuni. Nel momento in cui qualcosa non funziona come dovrebbe, potrebbero presentarsi casi di insonnia, cattiva digestione, affaticamento e spossatezza, ma anche fitte intercostali e dolori alla schiena. In questa sede, parleremo dello specifico degli ultimi due sintomi citati – analizzandone le possibile origini e fonti.

Fitte al petto e alla schiena? Significato (Di Lei)
Fitte al petto e alla schiena? Significato (Di Lei)

In ogni caso, l’aspetto che deve allarmare l’eventuale paziente non è tanto il sintomo in sé, bensì la durata. Quando una problematica è circoscritta ad un’unica situazione contestualizzata, non vi è nulla da temere. Il problema reale nasce nel momento in cui il sintomo si presenta spesso e senza un’effettiva ragione. In tal caso è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.

Fitte al petto e alla schiena? L’origine del sintomo

Quando parliamo di fitte intercostali e dolori articolari alla schiena, facciamo riferimento a due sintomi che potrebbero avere diverse nature ed origini. Risulta pertanto difficile intuire le reali motivazioni dietro tale problematica, saranno quindi necessari opportuni esami per stabilirne le cause. Se vogliamo parlare del sintomo in generale, possiamo però sottolineare che esso può nascere da un problema prettamente fisico, oppure mentale.

Fitte alla schiena (Fisioterapia Rubiera)
Fitte alla schiena (Fisioterapia Rubiera)

Dal punto di vista fisiologico ed anatomico, i dolori intercostali – così come i fastidi alla schiena – potrebbero derivare dall’artrosi, ma anche da eventuali ernie, scoliosi, herpes zoster, micro fratture delle costole oppure dolori riflessi (quando parliamo di quelle fitte momentanee e temporanee che durano meno di un istante). In questi casi, è opportuno rivolgersi al proprio medico di base, in modo da effettuare ulteriori accertamenti ed intraprendere successivamente una terapia indicata.

Nel caso in cui il dolore sia per lo più psicofisico, facciamo quindi riferimento a stress, ansia e stati di forte angoscia. Queste condizioni mentali possono contribuire ai dolori articolari e alle fitte intercostali, è quindi bene rilassarsi e occuparsi del proprio benessere interiore. Questo per evitare che tali sintomi si trasformino in patologie più gravi.

 

 

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