Dimitri stroncato da un malore a 28 anni, il figlio nasce 4 mesi dopo

Non ha potuto veder nascere il figlio Dimitri Roveri. Il calciatore 4 mesi fa è stato stroncato da un malore. Aveva solo 28 anni.

Domenica 11 settembre,  poco dopo le 22, all’ospedale di Legnago – Verona – è venuto al mondo Edoardo Roveri, figlio del calciatore deceduto pochi mesi fa a causa di un malore improvviso.

 

Il bimbo ora è a casa, a Finale Emilia –  Modena – con la mamma Sara Malaguti. Purtroppo non conoscerà  mai il suo papà,  Dimitri Roveri: il 28enne di Quingentole, in provincia di Mantova, è morto lo scorso 7 maggio a causa di un malore che lo ha colto mentre stava giocando una partita di calcio. Il giovane stava disputando una partita quando improvvisamente era crollato al suolo. I soccorsi sono stati tempestivi: Roveri portato in elisoccorso all’ospedale San Raffaele di Milano e sottoposto ad un intervento chirurgico di tre ore. Tutto però si rivelò inutile: in serata Dimitri morì ad appena 28 anni e a soli quattro mesi dalla nascita del figlio. Il piccolo è nato domenica nell’ospedale veronese, dove la mamma lavora come infermiera.

L’annuncio della nascita di Edoardo è stato dato domenica sera dalla pagina Facebook della squadra Amatori Calcio Quingentole. Lunedì invece è stata Nicol – sorella di Dimitri – a pubblicare sui social, sul proprio profilo, due fotografie vicine: una è di molti anni fa e ritrae lei stessa mentre tiene in braccio suo fratello Dimitri appena nato. La seconda invece è stata scattata nelle ultime ore, mentre tiene in braccio il nipotino. A corredo delle immagini, un commento: “Quanto ero felice quando sei nato… Finalmente avevo un compagno di giochi e qualcuno a cui dare la colpa per tutti i disastri che combinavo. Poi passavano gli anni, e oltre a un fratello sei diventato anche il mio migliore amico, il mio confidente, persino il mio “coinquilino”. Ma soprattutto, come ti ho sempre detto, la persona più importante della mia vita. Non so perché la vita ha voluto farti questo, non so perché nel momento più bello ci hai lasciati con un vuoto indescrivibile. Però una cosa la so: il tuo Edo e la tua Sara avranno sempre da me ciò che tu sei stato per me”. Purtroppo,  negli ultimi mesi, i malori improvvisi sono aumentati sopratutto tra i giovani anche senza patologie. L’ultimo caso si è registrato in provincia di Brescia: la vittima si chiamava Filippo Gilberti e aveva 14 anni. Fino a poco prima stava bene.

 

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