Per quanto riguarda le donne casalinghe, coloro che si dedicano alla vita domestica non avendo una professione altrove, non sono stati versati contributi obbligatori e quindi al compimento dei 67 anni potrebbe spettare solo l’assegno sociale.
Quello che va precisato è che si può ottenere la pensione casalinghe con 5 anni di contributi facendo versamenti volontari nell’apposito fondo. Entriamo nello specifico e cerchiamo di comprendere cosa succede e come funziona il tutto. Riguarda una categoria di persone che non sono impiegate o libere professioniste, ma svolgono la loro vita all’interno delle mura domestiche e che devono quindi essere tutelate ai fini pensionistici.
![Pensione casalinghe con solo 5 anni di contributi_ Tutto quello che c'è da sapere](https://www.formatonews.it/wp-content/uploads/2022/08/Pensione-casalinghe-con-solo-5-anni-di-contributi_-Tutto-quello-che-cè-da-sapere-1.jpg)
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Stiamo parlando del Fondo istituito dall’INPS per chi svolge un lavoro domestico, ossia tra le mura di casa, che non risulta non retribuito e permette di avere una pensione versando solo i 5 anni di contributi. È possibile richiedere la pensione già a un’età non avanzatissima, ossia di 57 anni, ma l’ assegno deve essere di almeno 1,5 volte l’assegno sociale INPS ossia d’importo di 702 euro circa. Entriamo nel dettaglio e comprendiamo i calcoli che vanno fatti per beneficiare di una pensione casalinghe con soli i 5 anni di contributi versati.
In che modo avviene il calcolo
L’assegno per la pensione casalinghe si calcola sull’importo totale che è stato versato. Con un semplice esempio si comprende come avviene il calcolo: Se una casalinga versa per un periodo di anni pari a 5 anni il minimo di 310 euro l’anno, avrà alla fine un montante contributivo di una somma pari a 1.550 euro. La domanda sorge spontanea: Come si fa a garantirsi un pensionamento decoroso che permetta di vivere in tranquillità alle casalinghe, con soli i 5 anni di versamenti?
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— Investireoggi (@Investireoggi) November 14, 2018
La risposta è molto pratica, per avere diritto a una pensione di almeno 500 euro al mese, serve un montante contributivo di almeno 125.000 euro. Questa somma permette di avere diritto a una pensione minima ad una età che si aggira sui 65 anni. Quello che si deve precisare è che è indifferente se questo totale si raggiunge in un periodo di 5 anni, oppure in un periodo di 10 o addirittura di 20, la cosa molto importante è il calcolo da effettuare.