Vittorio Sgarbi prende una multa di 500 euro in Svizzera: “Io qui non ci torno più”, dice

L’ onorevole Vittorio Sgarbi non smette mai di far parlare di sé. Questa volta è al centro della scena a causa di una multa.

Solo pochi giorni fa inveiva contro Evelina – la sua secondogenita di 22anni – che ha rifiutato di partecipare come concorrente alla settima edizione del Grande Fratello Vip. Ma nel giro di poco Vittorio Sgarbi ha già cambiato bersaglio: ora ce l’ha con la Svizzera.

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Il perché di tanto astio verso la confederazione elvetica è presto detto: lì non si guarda in faccia nessuno e se uno si merita una multa, se la prende e se la porta a casa. Onorevole o no, critico dell’arte o no. E così anche il povero Vittorio Sgarbi è stato multato perché, dopo avere azionato il lampeggiante blu dell’auto, superava una colonna di vetture ferme. La targa dell’auto sulla quale viaggiava Sgarbi è stata così segnalata dagli automobilisti alle Forze dell’Ordine che lo hanno bloccato al confine di Chiasso-Brogeda.

Il critico d’arte stava rientrando dalla Svizzera dopo aver partecipato al Film Festival di Locarno. Alla fine ha ricevuto una sanzione di circa 500 euro, subito pagata dall’autista. Ma il Vittorio nazionale non lha proprio mandata giù e appena tornato a casa ha subito fatto un video di protesta su Facebook lamentando la poca ospitalità della Svizzera:  “Sulle auto della polizia ticinese c’è scritto: ‘Per un Ticino più sicuro e più accogliente’. Più sicuro forse. Più accogliente no. Non ci vengo più in Svizzera, mai più”. Tuttavia la polemica contro la Svizzera è  durata ben poco.Resosi forse conto di essere lui dalla parte del torto, il video di protesta è stato rimosso poco dopo dalla pagina Facebook  dell’ onorevole. Le leggi -stradali e non – sono e devono essere uguali per tutti e da tutti vanno ugualmente rispettate a prescindere dal proprio ruolo. È  durata poco anche la polemica contro sua figlia Evelina accusata di aver rinunciato a “soldi facili” con il Grande Fratello ma di pretendere,  al contempo, da lui una borsa di Dior dal valore di 2800 euro. Vittorio Sgarbi alla fine ha ceduto ed Evelina ha avuto la sua amata borsa.

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