Tamponamento a catena: Lucrezia muore tre giorni dopo aver compiuto 27 anni

Giovane e bellissima: Lucrezia Natale sognava di diventare un’attrice. I suoi sogni si sono spenti con lei tre giorni dopo il suo ventisettesimo compleanno.

Il 20 luglio aveva compiuto 27 anni. Solo tre giorni dopo la sua vita si è spenta. Lei si chiamava Lucrezia Natale, era una giovane romana con il sogno di diventare una grande attrice. Aveva studiato presso l’accademia Studio Cinema International.

La giovane è rimasta vittima dell’incidente stradale lungo l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia, che si è verificato sabato 23 luglio. Oltre alla 27enne, nel sinistro sono rimaste coinvolte altre persone: il bilancio è di un morto e quattro feriti soccorsi in codice rosso, ma che non rischiano la vita. Erano circa le ore 13.30 quando, per cause ancora in corso d’accertamento, quattro auto si sono scontrate al chilometro 4. Lucrezia Natale era insieme a tre amici a bordo di una Fiat Cinquecento bianca, che ha rallentato. Dietro di loro è arrivata una Mercedes station wagon guidata da un 70enne che non è riuscito a frenare in tempo: ha urtato un minivan sul quale stavano viaggiando sei persone e la 500. Un impatto molto violento. La 500 è finita contro una Peugeot con a bordo tre turisti tedeschi e si è ribaltata.

Lucrezia è rimasta incastrata dall’abitacolo dell’auto ridotta ad un groviglio di lamiere. Per estrarla è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Una volta tirata fuori dal veicolo distrutto, la giovane è stata affidata ai sanitari del 118  che hanno cercato a lungo di rianimarla, purtroppo senza esito.  Probabilmente la ragazza era morta sul colpo dopo il violentissimo impatto tra l’auto su cui viaggiava e la Mercedes. Le gravi ferite e i traumi riportati non hanno lasciato scampo alla 27enne. Le condizioni di salute di un’altra ragazza hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza mentre due degli altri tre passeggeri che viaggiavano insieme a Lucrezia sono stati trasferiti al San Camillo, un altro al Sant’Eugenio. Il 70enne che conduceva la Mercedes è stato portato all’Aurelia Hospital. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia stradale, che hanno svolto i rilievi scientifici e chiesto ad Anas di poter acquisire le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Le registrazioni potrebbero aiutarli a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e ad accertare eventuali responsabilità di chi si trovava alla guida, che rischia l’accusa di omicidio stradale. Nella medesima giornata, nei pressi di Monopoli, in Puglia, due anziani hanno perso la vita mentre stavano tornando dal mare con la nipotina di 7 anni. La bambina è ora in rianimazione al Policlinico di Bari in gravi condizioni.

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