Limone: le bucce non le buttare sono utilissime

Non buttare assolutamente le bucce del limone, possono rivelarsi davvero utili. Scopriamo insieme l’utilizzo alternativo!

Il limone rappresenta sicuramente un agrume particolarmente amato, soprattutto nel nostro territorio nazionale. Si tratta di un ingrediente che si sposa perfettamente con la maggior parte delle pietanze, che siano dolci o salate; inoltre, viene utilizzato per diversi trattamenti di benessere proprio grazie alle sostanze nutritive in esso contenute.

Limoni (Pexels)
Limoni (Pexels)

Molti ad esempio consigliano di consumare del succo di limone nell’acqua la mattina a digiuno, in modo da stimolare l’intestino e depurare l’organismo; altri invece lo utilizzano per la realizzazione di scrub e maschere fatte in casa, rimedi che sfruttano il suo potere astringente ed antiossidante.

Eppure, non è finita qui. Nel prossimo paragrafo vi riveleremo un utilizzo alternativo, riferito principalmente alla scorza. Ci capita spesso infatti di utilizzare il succo e la polpa, per poi gettare nella spazzatura la struttura e la buccia. In realtà, anche la scorza è riutilizzabile – non solo per la preparazione dei dolci – ma anche per qualche sfizio domestico. Approfondiamo insieme l’argomento.

Limone: riutilizza la scorza, ecco come!

Avete mai sentito parlare di candele ed essenze? Sicuramente sì. Nei vari negozi e punti vendita è possibile acquistare questi tipi di prodotti che spesso tuttavia costano molto più di quanto valgano. Fondamentalmente, nonostante gli ingredienti siano decisamente economici, il cliente finisce per pagare la manodopera e la casa produttrice della candela. Di conseguenza, perché non realizzarne una direttamente e comodamente nelle nostre case?

Limone (Pexels)
Limone (Pexels)

Il procedimento è molto semplice: prima di tutto, occorre pulire la scorza in profondità; lasciatela quindi in ammollo per qualche minuto in acqua e bicarbonato, dopodiché risciacquate l’agrume. A questo punto, tagliate la scorza a fettine e passatela in forno ad 80 gradi, fino a farla dorare. Lasciate raffreddare e frullate il tutto, in modo che si tramuti in una polvere. A questo punto, prendete delle vecchie candele, sciogliete la cera a bagnomaria ed unite la polvere di scorza di limone. Riponete il contenuto negli opportuni stampini e lasciate indurire la cera. Il gioco è fatto, la vostra candela homemade è pronta!

Si tratta di un piccolo trucchetto che – non solo vi permetterà di profumare l’intera abituazione, creando in questo modo un ambiente fresco ed accogliente – ma ridimensionerà anche gli sprechi. Dato il momento storico che stiamo vivendo, imparare a seguire uno stile di vita sostenibile, potrebbe fare la differenza sul nostro futuro.

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