Banane: attenzione se esageri con il potassio

Il potassio fa bene, ma come per tutti gli alimenti non bisogna abusarne. Evitate di consumare troppe banane.

Uno dei frutti più amati dagli sportivi è sicuramente la banana. Questo frutto risulta incredibilmente benefico per l’organismo e permette di rigenerarsi dopo un’intensa seduta di allenamento. Uno degli elementi in essa contenuti è il potassio, sostanza utile per rafforzare il sistema cardiovascolare e contrastare l’ipertensione, ma anche per prevenire campi e ritenzione di liquidi. In relazione a questa sostanza nutritiva fondamentale, le dosi consigliate corrispondono a 3,5 grammi al giorno – calcolate che una banana contiene 350mg di potassio per ogni 100g di prodotto.

Banane (Pexels)
Banane (Pexels)

E’ bene tuttavia sottolineare un aspetto fondamentale: nessuna dieta dovrebbe comprendere il consumo di pochi alimenti, al contrario bisogna seguire un regime alimentare variegato per poter fornire al corpo il giusto quantitativo di sostanze benefiche, vitamine e sali minerali. Pertanto, se il vostro obiettivo risiede nel consumo di potassio – utile anche per combattere il caldo torrido e per contrastare i dolori mestruali – non occorre necessariamente consumare una dose spropositata di banane.

Banane: non sono le uniche a contenere il potassio

Il mito che la banana sia ricca di potassio ci accompagna ormai da diverso tempo, tuttavia in natura esistono alimenti che contengono dosi maggiori di questa sostanza particolarmente importante. Facciamo ad esempio riferimento ai kiwi, ma anche all’avocado e ai ribes. Inoltre, una dieta ricca di potassio – in realtà – non è adatta a tutti; al contrario, è altamente sconsigliata per chiunque segua terapie farmacologiche per combattere ipertensione, ossazolidnomi e diuretici.

Banane (Pexels)
Banane (Pexels)

Inoltre, se parliamo nello specifico della banana, anche in questo caso il consumo dipende dalle condizioni fisiche del soggetto. I pazienti affetti da diabete ad esempio non la possono assumere, proprio perché al suo interno contiene una grande quantità di zuccheri (così come cachi, canditi oppure frutta sciroppata).

Insomma, la nostra alimentazione deve comprendere moltissimi alimenti diversi, sia che si parli di ingredienti di origine vegetale, sia che ci si riferisca a carne, pesce, uova e derivati. In generale, benché ogni alimento possieda determinate funzioni, è sempre bene non ridurre la propria alimentazione al consumo esclusivo di pochi elementi.

Impostazioni privacy