Lavoro, ti possono licenziare senza preavviso per questo motivo: ecco il caso che rientra nel licenziamento per ‘giusta causa’.
Il lavoro è sicuramente essenziale nella vita di tutti, sia per fare qualcosa di utile e possibilmente piacevole durante le giornate, sia per il proprio sostentamento e per quello della propria famiglia.
Essere licenziati non è dunque mai qualcosa di positivo, specie se il datore di lavoro lo fa senza preavviso; quando è legittimato a farlo? Ecco il caso in cui può succedere.
Lavoro, ti possono licenziare senza preavviso per questo motivo: ecco quale
In un contratto di lavoro, sia il datore che il dipendente sono tenuti a rispettare determinati parametri, nel rispetto reciproco dei diritti di entrambe le parti regolate dalla legge.
Se dunque il datore di lavoro ha degli obblighi verso i suoi dipendenti, lo stesso vale per quest’ultimi; dal momento in cui non c’è più un adempimento di questo parametro, il datore di lavoro può licenziare senza preavviso.
Stando a quanto riportato da diritto.it, nel licenziamento per giusta causa rientra anche la fiducia che il datore di lavoro ripone verso il suo dipendente. In merito la Cassazione scrive che “la fiducia, che è fattore condizionante la permanenza del rapporto, può essere compromessa, non solo in conseguenza di specifici inadempimenti contrattuali, ma anche in ragione di condotte extralavorative“.
In questo caso quindi,” seppure tenute al di fuori dell’azienda e dell’orario di lavoro e non direttamente riguardanti l’esecuzione della prestazione”, possono essere decisive nel “ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario tra le parti qualora abbiano un riflesso, sia pure soltanto potenziale ma oggettivo, sulla funzionalità del rapporto e compromettano le aspettative di un futuro puntuale adempimento dell’obbligazione lavorativa, in relazione alle specifiche mansioni o alla particolare attività”.
La situazione è comunque piuttosto intricata ed alcuni casi fanno spesso discutere la giurisprudenza; in ogni caso, ad esempio, la Cassasione si è pronunciata in merito ad un caso riguardante il licenziamento di un dipendente coinvolto in sgravi indebiti di cartelle esattoriali, ritenendo il licenziamento legittimo.
