Giardino e balcone: ecco quando piantare i semi di girasole

Giardino e balcone: vuoi coltivare i girasoli? Ecco il periodo migliore per seminarli e ottenere delle fioriture meravigliose!

I girasoli sono degli splendidi fiori. Il loro colore giallo sgargiante mette allegria solo a guardarli. Perfetti da regalare per ogni occasione, al pari di un bel mazzo di rose o di un’orchidea. Possiedono moltissimi pregi.

Giardino e balcone, quando piantare i semi di girasole
Attirano farfalle, api e tanti altri insetti impollinatori, che ne migliorano la fioritura (Pixabay)

Anche se non avete il pollice verde, ma sognate di coltivarli sappiate che è semplicissimo. Il vostro sogno può diventare realtà perché in questo articolo vi riveleremo tutte le informazioni utili per farlo ed ottenere una fioritura splendida.

Vi si richiede solo un pizzico d’impegno e costanza, nulla più. Per prima cosa, dovete sapere che esistono tre tipologie di girasole originari delle Americhe: Tithonia rotundifolia, Helianthus annuus e Helianthus perenne. Se non vedete l’ora di scoprire il periodo migliore per piantare i semi di girasole, così da abbellire i vostri giardini o i balconi, continuate a leggere.

Giardino e balcone: quando coltivare i semi di girasole per una fioritura pazzesca!

I semi di girasole sono facilmente reperibili. Potete trovarli sia in negozi di prodotti biologici che in appositi vivai o altri punti vendita legati al giardinaggio. Di solito, si coltivano in primavera, appena terminato il periodo di gelo (da marzo ad aprile). I semi vengono seminati in un vaso (diametro 15-20 cm) o nel terreno, sia in un luogo coperto che in un luogo all’esterno. È importane che scegliate un luogo ove siano garantite almeno 5 o 6 ore di luce solare diretta. Per far in modo che possiate ottenere un’ottima fioritura vi sveleremo il periodo migliore per coltivare i semi di girasole.

Giardino e balcone, quando piantare i semi di girasole
Ecco qui le informazioni per ogni tipologia (Pixabay)

Coltivazione semi di girasole annuale (Helianthus annuus): si possono piantare nel pieno della stagione primaverile. È una tipologia di fiore abbastanza resistente, infatti, si può coltivare al chiuso, ad esempio, su un davanzale luminoso in un angolo della casa. Se volete coltivarli all’esterno e direttamente nel terreno prendete come periodo di riferimento quello che va tra la metà di aprile fino alla metà di giugno (sempre tenendo presente dell’esposizione alla luce solare).

Coltivazione semi di girasole perenne (Helianthus perenne): si possono piantare o in primavera o in autunno. In primavera, il terreno dovrà essere drenato, di natura alcalina o neutra e ben esposto al sole. In autunno potete tagliare qualche stelo ed inserire la materia organica. Il girasole andrà piantato in un punto del balcone soleggiato anche perché all’esterno con l’arrivo del freddo e delle piogge ne risentirà molto e sarà meno riparato.

Coltivazione semi di girasole messicani (Tithonia rotundifolia): si possono piantare sia all’esterno che all’interno, basta che sia o all’inizio o a metà della stagione primaverile. Il colore dei petali è di un arancione brillante. Questa tipologia apprezza il caldo e l’umidità, quindi, piantateli in vaso coprendoli. Se volete optare per la semina diretta nel terreno meglio in tarda primavera, all’esterno prediligete il mese di maggio.

Semi di girasole: come piantarli in vaso e direttamente nel terreno

Come detto in precedenza, il vaso che scegliete è fondamentale. Il diametro dovrà essere di 15-20 cm e andrà coperto, all’interno, con uno strato di palline realizzate con l’argilla e del terriccio, fino a raggiungere 3 cm dal bordo. Inserite i semi di girasole e copriteli con altro terriccio. Livellate la superficie e inumidite il terriccio. Dopo una settimana dovreste notare i primi germogli.

Nella prima fase di crescita non esponeteli direttamente alla luce del sole, fatelo solo quando la pianta avrà raggiunto i 10 o 15 cm. Annaffiate la pianta la mattina e la sera, ogni due giorni. Per la semina diretta nel terreno e all’esterno, i passaggi sono quasi gli stessi. L’unica accortezza è quella di ricordarvi di piantarli ad una profondità di 2,5 cm minimo e distanziarli tra loro di 15 cm.

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