Intestino: sta veramente bene? Ecco i segni che rivelano un problema

Ecco 7 sintomi che indicano un mal funzionamento dell’intestino. Se riscontri la presenza di uno di questi, contatta il tuo medico.

Intestino: 7 sintomi di mal funzionamento
Intestino: 7 sintomi di mal funzionamento

L’intestino è un organo particolarmente delicato, responsabile dello smaltimento del cibo e dell’assorbimento delle sostanze nutritive. Di conseguenza, il suo ruolo può portare il rischio che venga a contatto con agenti tossici. Un mal funzionamento oppure la cattiva salute di quest’organo è causa di alcune patologie facilmente diagnosticabili. Vediamo insieme 7 sintomi che indicano che il nostro intestino probabilmente ha bisogno di essere controllato.

Intestino malato? Ecco i 7 sintomi che lo confermano

  • Intolleranza alimentare: l’intolleranza è diversa dall’allergia, sostanzialmente si può curare e non persiste nel tempo. Il presentarsi di un’intolleranza potrebbe essere relativo ad un mal funzionamento dell’intestino, il quale fatica a smaltire un determinato tipo di alimento. Per evitare che quest’ultima si tramuti in una vera e propria allergia, sarebbe meglio contattare il medico di base.
  • Condizioni autoimmuni: un mal funzionamento dell’intestino può provocare un maggiore rischio per il sistema immunitario. Sostanzialmente, il corpo diventa soggetto alla penetrazione dei cosiddetti invasori, provocando la formazione delle malattie autoimmuni.
  • Disturbi del sonno o stanchezza costante: la serotonina è uno degli ormoni che influenza l’andamento del sonno ed è prodotta dall’intestino. Un mal funzionamento può provocare una limitata produzione di quest’ultima, portando ad un inevitabile difficoltà nell’addormentarsi.
  • Irritazione della pelle: la presenza di escoriazioni o eczemi può essere causata da uno scorretto processo digestivo che porta ad assorbire sostanze nutritive dannose oppure ad una perdita di vitamine benefiche per l’organismo.
  • Continua voglia di zuccheri: più consumate zuccheri, più il vostro intestino ne richiederà, portando inevitabilmente allo sviluppo delle malattie ad esso collegate. L’eccessivo consumo infatti porta ad infiammazioni dell’intestino e ad una cattiva digestione.
  • Stomaco sottosopra: in questo caso, la difficoltà è riferita alla scorretta digestione. L’intestino non riesce a smaltire velocemente gli alimenti che ingerite e questo può provocare gonfiore addominale e – nei casi peggiori – diarrea.
  • Cambiamenti di peso: perdete peso, poi lo riprendete, poi lo prendete di nuovo e vi sembra paradossale. Un’instabilità di questo tipo può derivare proprio ad un problema intestinale relativo all’assorbimento del cibo che consumate.

 

 

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