Lo chef va di fretta e cuoce poco la carne: 31 intossicati, una donna perde la vita

Uno chef ha cotto male l’agnello per la shepherd’s pie, causando il panico all’interno del ristorante dove lavorava. Ora è stato condannato.

John Croucher
John Croucher

John Croucher, 40 anni. Questo il nome e l’età dello chef che ha cotto male l’agnello per la rinomata shepherd’s pie. La sua mancanza di cura per il piatto ha causato il panico all’interno del ristorante dove lavorava, e gli è costata una condanna di quattro mesi di carcere.

Come riportato dal Corriere, il fatto si è svolto nel 2018, all’interno del pub “Crewe Arms” nella cittadina di Hinton-in-the-Hedges, nel Northamptonshire, Regno Unito. Una confraternita del villaggio aveva deciso di trascorrere il pranzo all’interno del pub dove lavorava come capocuoco John Croucher. Il pranzo procedeva tranquillamente, ma la rinomata shepherd’s pie di Croucher ha causato un’intossicazione di massa per tutti gli abitanti del villaggio che avevano deciso di ordinare il (solitamente) delizioso piatto. Una donna di 92 anni senza alcuna patologia pregressa, Elizabeth Neuman, è morta a causa di un’emorragia gastrointestinale causata dalla torta. Tutti gli altri commensali sono stati estremamente male a seguito della shepherd’s pie. Lo chef è stato licenziato.

Il giudice della contea, Sarah Campbell, ha dichiarato:  “Croucher era ai fornelli, ed il trito, che è stato preparato di fretta, non è stato fatto cuocere abbastanza. Avvolto in un foglio di pellicola trasparente, è stato riposto in frigorifero per una notte. Il giorno dopo, è stato cotto di nuovo, ed è stato servito con del purè di patate caldo. Non è stata verificata la cottura corretta, e nemmeno la temperatura al momento della messa in tavola del piatto“.

John Croucher dunque non attese abbastanza per la cottura del pasticcio. La carne al suo interno mantenne  la sua carica virale e il purè bollente dove la carne era avvolta ne aumentò il potere intossicante. È stato quindi il giudice Sarah Cambpell a spiegare cosa successe nel dispositivo di sentenza condannando John Croucher a 4 mesi di carcere e un anno di sospensione dall’attività. Come riportato dal “The Guardian” John Croucher non si è pentito di quella fretta, rivelatasi letale ed ha dichiarato “Dire che provo rimorso è un eufemismo” ha aggiunto il 40enne. “È qualcosa che non dimenticherò mai. A causa di quello che è successo oggi sono uno chef migliore ed è davvero una vergogna aver provocato tutto questo”.

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