Milano, paziente psichiatrico ossessionato da un anziano: finisce in tragedia

L’anziano si era reso conto dell’ossessione del paziente psichiatrico trentacinquenne con cui in passato aveva avuto una relazione.

Carabinieri
Carabinieri

Milano. Nell’agosto del 2020, l’82enne Pierantonio Secondi conosce il 35enne romeno Dorel Grec su un sito di incontri. Nasce dunque una “relazione”, stando a quanto riportato dall’anziano nelle carte della denuncia contro Grec. I due si incontravano con cadenza settimanale, una o due volte a settimana. Non avevano mai convissuto, seppure Pierantonio racconta di avergli offerto ospitalità per una settimana nel 2020.

L’atteggiamento “delirante, violento e aggressivo” di Grec aveva portato Pierantonio ad interrompere in modo brusco il rapporto con il romeno, su consiglio degli amici e della sorella. La frequentazione tra i due era diventata troppo pericolosa per Pierantonio. Grec, però, non si rassegnava alla decisione dell’anziano. Da ciò, Grec continuava a stalkerare l’anziano. I vari episodi di stalking sono stati denunciati da Pierantonio, come ad esempio quello in cui, nei pressi di Porta Genova, Grec lo aveva seguito sul tram e costretto a scendere. Successivamente, gli aveva rubato il borsello, facendolo sbattere a terra e percuotendolo ripetutamente sulla testa. In quel caso, Pierantonio era riuscito a sollecitare l’autista del mezzo che ha prontamente chiamato i soccorsi.

Sfortunatamente, non è sempre andata bene a Pierantonio. Il 35enne romeno, con problemi di delirio paranoico, in quanto era in cura alla quinta seduta, non poteva rassegnarsi alla fine del legame con l’anziano. Grec stalkerava Pierantonio in continuazione. Aveva anche forzato la sua serratura di casa. Aveva minacciato di uccidersi, inviando a Pierantonio una foto con un cappio al collo. Per questo l’anziano si era rivolto alle autorità nel mese di luglio.

Da ciò, lunedì 6 dicembre, leggermente prima delle 21, Grec è entrato di forza nell’appartamento di Pierantonio in via Giulio Romano. Apritosi un varco nella porta con una motosega, ha usato la stessa per tranciargli una mano di netto. Successivamente, ha accoltellato al collo l’anziano per due volte, spargendo benzina sul tappeto presente nella camera da letto di Pierantonio per mascherare quanto accaduto e cancellare le prove.

Il killer è stato interrogato dal pm Elio Ramondini, che inoltrerà nella giornata di oggi al gip la richiesta di convalida della custodia cautelare in carcere per il romeno. L’anziano aveva cercato in ogni modo di interrompere il suo legame con Grec, divenuto malato a causa dell’ossessione del 35enne, ma non era riuscito nel suo intento. Seppure il 35enne avesse un divieto di avvicinamento nei confronti di Pierantonio, la giustizia non è riuscita a garantire la sicurezza dell’anziano. Un caso che ricorda da vicino la scia di femminicidi che ha segnato la cronaca italiana negli ultimi anni.

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