Castellammare, 89 obbligato a letto: il figlio decide di dargli fuoco

Castellammare di Stabia. Un 58enne pregiudicato ha cercato di strozzare e dare fuoco al padre obbligato a letto.

Ambulanza
John Moore/Getty Images/archivio

Stando a quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, nella cittadina napoletana di Castellammare di Stabia, si è consumata una violenza domestica che sarebbe potuta finire nel peggiore dei modi. Le persone coinvolte nella faccenda sono un 58enne pregiudicato, il padre 89enne obbligato a letto per difficoltà di deambulazione, la madre del 58enne, disperata per quanto stava accadendo, e l’altro figlio della coppia.

Gli eventi si sono susseguiti in questo modo. L’uomo di 58 anni, pregiudicato, ha iniziato la serie di violenze picchiando il padre con una stampella. Successivamente, ha tentato di strozzare il padre, che non poteva replicare in quanto bloccato a letto per difficoltà di deambulazione. Per concludere il ciclo di violenze, l’ultima mossa del 58enne è stata quella di prendere una bottiglia di alcol e cercare di dare fuoco al letto dov’era sdraiato il padre. Fortunatamente, l’intervento dei carabinieri ha placato la furia distruttiva dell’uomo, portando all’arresto del pregiudicato.

Prima dell’intervento dei carabinieri, la madre era disperata, e ha implorato il figlio di smetterla. Questo ha portato l’uomo a vacillare. Successivamente, è intervenuto anche il fratello dell’uomo, che ha chiamato subito i Carabinieri, resosi conto di quanto stava accadendo. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento, hanno capito subito quello che era successo, in quanto la stampella usata per le percosse era ancora a terra e la coperta era piena di alcol, pronta per essere bruciata.

Non è il primo evento drammatico di violenze in famiglia che vede come protagonista il 58enne. Quattro anni fa, l’uomo aveva subito un arresto per violenze domestiche. I genitori lo avevano però perdonato. La madre gli aveva infatti permesso di tornare nuovamente a casa. Stando a quanto detto dalle vittime, era da un mese che l’uomo aveva ricominciato a fare violenza nei loro confronti. Il personale medico arrivato nell’appartamento ha visitato il padre dell’uomo, che se la caverà con soli 7 giorni di riposo. Il pregiudicato è ora nuovamente in carcere, attendendo il giudizio.

Non è il primo caso di violenze in famiglia nel napoletano. A marzo, un bambino di 4 giorni era stato portato in ospedale con gravi segni di ustioni. I genitori sono stati denunciati per maltrattamenti domestici e abbandono di minore.

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