Difese immunitarie: la rosa canina aiuta anche i bambini, ecco come e quando prenderla

Difese immunitarie, la rosa canina aiuta anche i bambini: come e quando prenderla per avere dei benefici sulla salute.

rosa canina bambini
Rosa canina ottima anche per i bambini.

Appartenente alla famiglia delle rosacee e specie di rosa più spontanea in Italia, la rosa canina è una delle pochissime piante consigliate e che possono far bene alla salute dei bambini.

Le sue proprietà possono essere usate per combattere tosse, mal di gola e raffreddore, ma anche più in generale per alzare le difese immunitarie. Ecco come utilizzarla al meglio.

Difese immunitarie e rosa canina, come e quando utilizzarla

Questa pianta ha proprietà benefiche in quanto contiene tantissima vitamina C e bioflavonoidi; per questo, la rosa canina è molto utilizzata per alzare le difese immunitarie sia in fase preventiva che per la guarigione, direttamente dopo che si accusano i primi sintomi.

La pianta ha anche un grande potere antinfiammatorio, ed è ottima anche, come rivela la dottoressa Susanna Chiericoni,  per i bambini che tendono a soffrire di allergia.

Ma come assumerla? Si può prendere tramite tisana, miscelata con altro che possa rendere più gradevole il sapore e dolcificata con miele, oppure come macerato glicerico o gemmoderivato in gocce (da diluire in acqua). Per il dosaggio, è necessario chiedere al vostro erborista o leggere sulla confezione del prodotto acquistato.

rosa canina bambini
Come utilizzare al meglio le proprietà della rosa canina.

Leggi anche –> Federica Panicucci: l’abito rosso fasciante è incantevole

Diversi sono infatti i prodotti in commercio a base di rosa canina, ma per somministrarla ai bambini è bene assicurarsi che sia senza alcol e magari anche zuccheri aggiunti, conservanti, coloranti o edulcoranti. Per evitare di perdere Vitamina C, è consigliato scegliere un gemmoderivato, ottenuto direttamente dal frutto fresco.

Leggi anche –> Uomini e Donne: arriva l’addio che nessuno si aspettava!

La rosa canina non presenta particolari controindicazioni, anche se magari per la prima somministrazione è bene usare qualche accortezza in più; il bambino in questione, anche se in casi rarissimi,  essere allergico o ipersensibile.  Consultare sempre l’erborista è fondamentale, così come solitamente si inizia con una dose molto piccola prima di aumentare poi a quella stabilita.

Gestione cookie