Non sentono il figlio per tre giorni: viene trovato morto nella piscina di un hotel

Nella piscina di un rinomato hotel veneto, è stato rinvenuto il cadavere di un giovane imprenditore del luogo. E’ mistero su cosa sia accaduto.

 

Abano Terme – rinomata località turistica in provincia di Padova – si tinge di giallo. Nel vecchio hotel Firenze – riferisce Fanpage –  lunedì 12 luglio, il custode ha trovato un cadavere che galleggiava in piscina: era quello dell’imprenditore 37enne Marco Bernardini. L’uomo era il responsabile commerciale dell’azienda di famiglia specializzata nella vendita di attrezzature ricondizionate per l’industria. Ancora da chiarire cosa sia accaduto al giovane manager. Soprattutto non si capisce se si tratti di omicidio, suicidio oppure di un incidente. Dai primi risultati dell’autopsia risulta che Marco non sia stato vittima di percosse o che, comunque,  non sia morto a seguito di violenze da parte di qualcuno. Pertanto, escludendo – almeno per ora – l’ipotesi di omicidio, le ipotesi sembrerebbero solo due: incidente o suicidio. Marco è caduto  accidentalmente nella piscina  oppure  si è buttato volontariamente con l’intento di farla finita?

Il papà Alfredo ritiene impossibile che il figlio si sia tolto la vita volontariamente. Intervistato dal Corriere della Sera, l’uomo ha detto: “Marco era un entusiasta della vita, un ottimista, impossibile che si sia ucciso. Non so cosa è successo in quel momento. Noi lo sentivamo poco. L’avevamo sentito venerdì pomeriggio su Whatsapp, un saluto veloce, normale, come tante altre volte. Poi il silenzio. Non so darmi una spiegazione, mio figlio non prendeva sostanze, non troviamo ragione di questa tragedia”.

Ciò che è certo è che il 37enne la sera prima aveva dormito in un albergo di Abano. Una circostanza strana visto che Marco abitava poco distante dall’albergo. Venerdì sera era stato notato in prossimità di quello stesso hotel in cui è stato trovato morto in uno stato psicofisico alterato. Una testimone dice di averlo visto e sentito dire frasi senza senso a voce molto alta. Poi lo hanno visto entrare dentro l’hotel, chiuso da oltre un anno e ora all’asta per fallimento. Il giovane  avrebbe scavalcato un muretto:  è stato ripreso da una delle telecamere della zona. Durante la stessa notte qualcuno veva sentito un tonfo. I Carabinieri – chiamati dai residenti – però non sono entrati nello stabile: si erano limitati a perlustrare l’esterno ma, non trovando nulla, se ne erano andati. Da quel momento più nessuna traccia di Marco.

Non avendo notizie del figlio per tutto il weekend, il lunedì mattina i genitori sono andati a sporgere denuncia ai Carabinieri. E, ricostruendo gli ultimi spostamenti del giovane, si scopre  che la notte prima di entrare dentro all’hotel Firenze, Marco aveva dormito in un altro albergo delle Terme. Poco dopo la telefonata del custode del Firenze: è stato trovato un cadavere nella piscina e – si scoprirà – è proprio il cadavere di Marco.

 

Impostazioni privacy