Arrivata, dopo anni, la sentenza di condanna e il pagamento di decine di migliaia di euro a favore di Valerio Scanu.
Quello che è accaduto nei giorni scorsi ha dell’incredibile. Il talento di Amici di Maria De Filippi è riuscito a ottenere giustizia dopo tanto tempo e ora il suo collega dovrà pagare tantissimo. Quanto è stato stabilito dalla Corte di Cassazione non lascia spazio a dubbi.
Dichiarato colpevole il rapper italiano. Ora dovrà pagare per tutto quello che ha scritto contro Valerio Scanu. I fan del cantante che ha spopolato al Festival di Sanremo con “Tutte le volte che” ora sono al settimo cielo. Scopriamo che cosa ha svelato in tv l’artista di Canale 5.
Valerio Scanu, vinta dal cantante la causa per diffamazione contro Fabri Fibra
Il nome di Valerio Scanu è noto a tutti da decenni ormai. Il cantante infatti, ha mosso i primi passi nel mondo del piccolo schermo italiano nel lontano 2008, quando ha preso parte all’ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Il programma, dove si è classificato secondo, gli è valsa la popolarità e la firma del suo primo contratto discografico con una label importante del panorama nazionale. Dopo quell’esperienza a Canale 5, il cantante sardo è salito sul palco del Teatro Ariston, trionfando nell’edizione del 2010 del Festival di Sanremo con il brano inedito dal titolo “Per tutte le volte che…”.

In quegli anni però anche altri cantanti italiani scalavano le classifiche degli ascolti FIMI e tra questi c’era un rapper molto acclamato. Stiamo parlando di Fabri Fibra, ancora oggi cantante ascoltatissimo e personaggio dello showbiz apprezzato. Proprio mentre Fabri Fibra era impegnato nella serie tv Netflix Nuova Scena, talent music dedicato al rap, ha ricevuto un’amara notizia.
Una delle vecchie canzoni di Fabri Fibra, stando all’opinione di Valerio Scanu, avrebbe fatto riferimento a quest’ultimo con termini offensivi, attenti alla sfera sessuale. Si tratta della canzone “A me di te”, in cui, tra le barre c’è anche la barra “In tutti i mari. In tutti i laghi”, ispirata alle parole del brano musicale di Scanu. Per tanto l’ex talento di Amici avrebbe chiesto un risarcimento per danni, arrivato dopo circa 13 primavere.
Alcuni giorni fa infatti, la Corte di Cassazione ha stabilito la colpevolezza di Fabri Fibra e la sua etichetta discografica, che, responsabili di diffamazione, ora saranno costretti a risarcire Valerio Scanu. Nello specifico, dovranno versare nelle tasche dell’artista sardo 70.000 euro. Ospite di Caterina Balivo, Valerio Scanu, ai microfoni di La volta buona ha ammesso che, se fosse stato per lui, avrebbe imposto a Fabri Fibra un pagamento molto più alto.