Organizza il tuo prossimo viaggio in Albania: esotica, rilassante ed economica, i migliori trucchi.
Se il tuo obiettivo è quello di scegliere una meta poco caotica e a prezzi accessibili, non hai bisogno di spostarti dall’altra parte del mondo. Ti basta prendere un traghetto e raggiungere le spiagge più cristalline dell’Europa Sud Orientale, ad Occidente della Penisola Balcanica. Il tuo prossimo viaggio organizzalo in Albania, non vorrai più tornare a casa!

Le mezze stagioni sono il periodo ideale per organizzare un viaggio in Albania. Il mese di maggio è perfetto perché le temperature iniziano a scaldarsi, ma non troppo, e le città più belle non sono così affollate di turisti invadenti. Geograficamente in Europa Sud-Orientale, considerata comunemente però Europa dell’Est dall’immaginario comune per i riferimenti culturali, l’Albania è una località che offre di tutto.
Parchi nazionali e montagne in cui rilassarsi senza morire di caldo, stupendi i parchi Nazionali di Llogara e il lago di Ohrid. Ancora ci sono spiagge bellissime. Si affaccia sul Mar Ionio e Adriatico, entrambi contribuiscono a rendere le sfumature di questo mare particolarmente instagrammabili. Un mix di verdeacqua e azzurro intenso, insomma uno spettacolo per gli occhi. Valona e Sarandë sono le città lungo la costa da esplorare, specialmente se si vuole andare al mare.
Non serve un visto per i cittadini dell’Unione Europea, nonostante non ne faccia parte. L’Albania ha inoltrato la candidatura nel 2009, e dal 2014 è una delle candidate ufficiali a farne parte. Grazie alle riforme del libero mercato si ritiene un’area in via di sviluppo, soprattutto per le bellezze artistiche e culturali, oltre che paesaggistiche.
L’albanese è la lingua ufficiale, ma non sarà difficile comunicare in inglese o anche in italiano, data la presenza di turisti del vicinato europeo.
Storicamente rilevante per gli albori della Prima Guerra Mondiale, le insurrezioni della Penisola Balcanica contraddistinsero il Paese, contribuendo alla distruzione dell’Impero Ottomano occupante le aree in questione. Dopo la prima Guerra Balcanica, i Paesi Balcanici divennero sempre più forti e uniti, e dopo l’instaurazione de Principato nel 1914, fu proprio durante il primo conflitto mondiale che divenne Protettorato italiano.
Nel 1920 questo cadde, e si instaurò il Regno Albanese, rovesciato nel ’39 da Mussolini. L’Italia occupa di nuovo il territorio, e fu accorpata, tanto che Vittorio Emanuele III divenne Re d’Albania. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu uno dei pochi Stati a salvare un gran numero di ebrei dalle persecuzioni, ma il Regime fortemente Stalinista isolò quest’area ai dettami del Comunismo più violento.
Solo dopo il crollo del Comunismo, l’Albania indipendente è tornata a splendere, ed è oggi questo Paese in crescita che attrae per le sua specialità turisti da tutto il mondo. Cosa serve per andarci?
Come organizzare un viaggio in Albania, i trucchi migliori
Luogo speciale e polo d’attrazione turistica per la sua manifesta bellezza, bisogna capire cosa serve avere per andarci e organizzare un viaggio speciale. Consigli pratici sulla gestione degli spostamenti, denaro e tanto altro.

Si tratta di un Paese ricco di attrazioni, ma se l’obiettivo è andarci “comodi” bisogna essere pronti a tutti. Senza connessione non si vive “tranquilli”, per cui bisogna attivare una Sim locale per il periodo in cui s’intende starci. Il roaming dati crea spesso non pochi problemi, così prima di trovarsi in difficoltà sarebbe opportuno avene già una a disposizione una volta arrivati. Il costo è di circa 16 euro per 10 giga. La si può comprare direttamente in aeroporto o mediante l’App AIRALO.
Quest’ultimo metodo è il più comodo, perché non si cambia SIM e si fa tutto in autonomia dal telefono. Quindi, si creerà una sorta di “sim virtuale” nel telefono, che però bisogna ricordare di attivare!
Sul cibo bisogna stare molto tranquilli, anche perché si mangia tanto pesce di qualità, e il rapporto con i prezzi è abbastanza equo. Non è una località cara dal punto di vista alimentare, e per certi aspetti ne ricorda l’Italia. In media si sta in un range di 20 euro a persona.
Il modo migliore per raggiungerla dall’Italia non è prenotare l’areo. Se non si soffre il mal di mare con un traghetto ci si arriva in poche ore. La tratta più comoda è Brindisi-Valona e costa circa 200 euro per due persone, ed è un grande vantaggio. Perché significa poter portare l’auto e non dover spendere altri soldi per il noleggio mantenendo autonomia nei trasporti!
Occhio però alla benzina, i prezzi ricordano l’Italia, e per questo non è proprio economica. La moneta è il Lek, ed è bene portare del contante da convertire. Evitare assolutamente carte prepagate, perché ad ogni transazione si aggiungono 8 euro di costi accessori. Insomma, la scelta migliore e avere del contante.
Dove dormire? In media le camere vengono affittate a circa 65/70 euro a notte. Ma allontanandosi dalle zone balneari si risparmia. Quali tappe?
Tappe da non perdere, organizza un viaggio indimenticabile!
Le tappe dipendono dal tipo di viaggio che s’intendere fare. Di certo, se l’obiettivo è fare un mix di trekking in paesaggi naturali, relax in spiaggia e qualche meta culturale, ci vuole più tempo e maggiori risorse, ma senza dubbio si sfrutta alla perfezione l’occasione per conoscere al meglio l’Albania. Di seguito, un itinerario mixato!

Se si decide di risparmiare sul noleggio partendo da Brindisi a Valona, il viaggio inizia proprio assaporando il relax allo stato puro. Vega e Zanzara Beach sono le spiagge più belle e dotate di comfort, anche Ksamil e Dhermi, sono un fiore all’occhiello. Ma se il tuo obiettivo è di vedere qualcosa di unico, devi andare alla sorgente naturale Blue Eye “Syri i Kalter”, è circondata da un bosco di sicomori e querce, uno spettacolo stupendo.
Anche la tappa al Saint Mary’s Monastery “Zvërnec”, è un’avventura molto particolare. Ci si accede mediante un pontile sull’acqua, nella laguna di Narta nei pressi dell’omonimo sito, e si trova nella municipalità di Valona. La Chiesa è dedicata alla Dormizione di Maria Theotókos.
Infine, sempre a Valona, dal Kanine Castle si ammirerà la costa dall’alto. Del castello ci sono solo le rovine, ma si tratta di una località davvero affascinante.
Ci si sposta nelle cittadine, sicuramente la Capitale Tirana è da visitare, ma anche Berat nota come la “città dalle mille finestre”, è da aggiungere alla lista, anche perché sito Patrimonio dell’UNESCO. Proseguendo verso Sud, Gjhipe Beach è la tappa preferita per chi ama il trekking. Una passeggiata in un si può ammirare il paesaggio di una natura incontaminata. Se invece vuoi fare una passeggiata “stile Miami”, Vlore è la scelta giusta.
Anche Argirocastro lo è, un vero gioiello sempre patrimonio dell’UNESCO. Qui si potrà assaporare la vera cultura albanese. Arroccata nella parte orientale dalle Montagna Larga, la città nasce come un castello nel 1336, 4° secolo, ed è il castello è il più grande di tutta l’Albania. All’interno si può visitare il museo delle armi che hanno contraddistinto le varie fasi storiche, fino al secondo conflitto mondiale.
Nel 1417 conquistata dagli Ottomani raggiunse il massimo splendere nel 1800-1830, del periodo sono tipiche le case ottomane in pietra. Queste assomigliano a piccole fortezze con strade in ciottoli che portano a Bazaar. Qui si può visitare la Moschea costruita nel 1557. Date le caratteristiche è nota anche come la Città di Pietra.
Da visitare anche il museo etnografico, in cui si trova la casa dell’ex dittatore comunista Enver Hoxha, e i resti del sito archeologico di Andrianapoli e Antigonea. Anche ne la “Via dei Pazzi” si trova qualcosa di speciale, si può visitare la casa dello scrittore Ismail Kadare.
Infine, ma non meno importante, la città è nota per la cucina, “pasha qofte”, “shapkat”, “oshaf” con fichi secchi, cioè un dolce con latte di pecora, zucchero e fichi secchi, è davvero iconico.
Quando organizzerai il tuo viaggio in Albania?