Anguilla a rischio estinzione: i grandi chef del mondo si mobilitano per salvare la specie

L’anguilla, ingrediente chiave per molte gastronomie del pianeta, è al centro di un programma di tutela per fermare il declino della specie.

Tra qualche anno non ci sarà più l’anguilla nei piatti italiani. L’animale che arricchisce la cucina del Piemonte al Nord Est fino alle Valli di Comacchio, rischia ormai l’estinzione. Ong Ethic Ocean ha lanciato l’allarme sul futuro dell’anguilla.

L'anguilla ormai rischia l'estinzione
Anguilla a rischio estinzione (- 99% in 30 anni) – FormatoNews.it

Gli chef lo hanno raccolto e i componenti del World Culinary Council di Relais & Châteaux, guidati dalla star Mauro Colagreco, hanno votato per eliminare l’anguilla dai loro menù, e invitano gli altri hotel e ristoranti dell’Associazione a fare lo stesso, sollecitando anche le autorità ad ascoltare gli appelli degli scienziati che chiedono di sospendere la pesca dell’anguilla europea.

La decisione degli chef per tutelare l’anguilla a rischio estinzione (-99% in 30 anni)

L’anguilla europea (Anguilla anguilla), presente nei menù di numerosi ristoranti in tutto il mondo è stata nei secoli valorizzata da alcune culture culinarie come Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Giappone, ma oggi è in pericolo di estinzione. Dal 2009 figura nella lista rossa delle specie a rischio stilata dall’IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). La prima causa sta nella mano dell’uomo sull’ambiente, con continui sbarramenti dei corsi d’acqua che impediscono agli esemplari giovani di risalire la corrente e a quelle più anziane di avvicinarsi al mare per la riproduzione.

Sos per l'anguilla, a rischio estinzione
Anguilla: caratteristiche, riproduzione e perché è a rischio estinzione – FormatoNews.it

In Italia c’è un periodo di stop alla pesca – anche della commercializzazione – che varia da Regione a Regione. Nonostante questo i numeri si riducono. Negli ultimi 30 anni, il numero di anguille europee è crollato di oltre il 90 per cento.

In un’intervista a La Repubblica Mauro Colagreco, chef del Mirazur di Mentone, ristorante tre stelle Michelin nel Sud della Francia, ha lanciato un appello. “L’anguilla era presente nel mio menù, come in quello di molti altri ristoranti gourmet, ma non mi ero reso conto che fosse in via di estinzione. Non appena ne sono venuto a conoscenza, grazie all’allarme lanciato dal nostro partner Ethic Ocean, l’abbiamo tolta immediatamente dal menù del Mirazur. Non c’è motivo di trattare le anguille diversamente da altri pesci: dobbiamo verificare la sostenibilità dello stock. Fortunatamente, ora abbiamo le informazioni necessarie per passare all’azione”.

Oltre a scegliere di eliminare immediatamente l’anguilla dai menu dei loro ristoranti, i 21 Chef che fanno parte del World Culinary Council di Relais & Châteaux si schierano al fianco di Ethic Ocean, chiedendo ai 27 ministri dell’Unione Europea di ascoltare l’appello degli Chef e le raccomandazioni degli scienziati, affinché il prossimo dicembre vengano prese le misure necessarie per salvare questa specie.

E’ dunque fondamentale che le autorità prendano le misure necessarie per combattere le altre cause del declino di questa specie. Mauro Colagreco, Vicepresidente, Chef Relais & Châteaux e a capo del World Culinary Council, ha dichiarato: “Gli Chef svolgono un ruolo fondamentale: possiamo far crollare la domanda; possiamo impedire l’estinzione delle anguille per preservare la biodiversità e permettere alle generazioni future di continuare a consumarle, ma solo se agiamo ora. Relais & Châteaux, la più grande rete di Chef al mondo, è determinata a salvare questa specie”.

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