Messico, la morte di Jesus Ociel Baena Saucedo: era il primo magistrato non binario dell’America Latina

Il suo corpo è stato trovato privo di vita insieme a quello del compagno nella sua casa ad Aguascalientes. Le indagini, al momento, sono ancora in corso.

Lo scorso lunedì 13 novembre, in seguito al ritrovamento del cadavere di Jesus Ociel Baena Saucedo e di Dorian Herrera, si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale la Ministra della Sicurezza del Messico Rosa Icela Rodriguez si è espressa in merito al caso. Le motivazioni della morte del magistrato e del suo compagno, come affermato dalla stessa, sono ancora ignote.

La morte di Jesus Ociel Baena Saucedo
Jesus Ociel Baena Saucedo, il primo magistrato non binario del Messico è stato trovato senza vita insieme al compagno – Screenshot IG @ocielbaena – FormatoNews.it

Baena Saucedo ed Herrera erano già privi di vita quando sono stati rinvenuti lunedì mattina. I loro cadaveri si trovavano nella casa del magistrato messicano ad Aguascalientes. Su di essi sono state riscontrate ferite provocate dalla lama di un rasoio. Lo ha riferito il procuratore Jesus Figueroa Ortega.

“Al momento non sappiamo se si tratta di un omicidio o di un incidente” sono state le parole della Ministra della Sicurezza. Il movente, a detta dei funzionari, continua a non essere noto. Durante le indagini non sono state pervenute tracce di infrazione nell’abitazione. Tuttavia, secondo diversi attivisti, la drammatica e misteriosa morte del magistrato sarebbe legata al suo lotta per i dritti LGBTQ+.

Jesus Ociel Baena Saucedo, l’impegno per i diritti LGBTQ+

Prima della sua scomparsa, Jesus Ociel Baena Saucedo si è sempre distinto per il suo impegno contro le discriminazioni e a favore dell’inclusione. È stato il primo magistrato non binario di tutta l’America Latina, diventando un punto di riferimento e portando ad una vera e propria svolta nel suo Paese.

La lotta di Jesus Ociel Baena Saucedo per i diritti LGBTQ+
Il magistrato era un punto di riferimento nella battaglia per i diritti LGBTQ+ – Screenshot IG @ocielbaena – FormatoNews.it

“Non mi interessa vedermi come una donna o un uomo” aveva dichiarato non molto tempo fa su X, per poi aggiungere “Questa è un’identità, è mia e per me, per nessun altro”. Il magistrato, molto attivo sui social, posava spesso con fierezza sfoggiando abiti che andavano ad abbattere qualsiasi stereotipo di genere.

Quando, nel mese di ottobre, aveva ottenuto la sua carica Baena Saucedo si era aperto ad un discorso in merito alla sua identità non binaria “È stata quella che mi ha descritto e mi ha anche aiutato nella transizione nella mia espressione di genere”. Il magistrato 38enne ha lasciato il segno nella battaglia per i diritti LBGTQ+ nel Sud America.

Le minacce prima della morte

Baena Saucedo ha portato avanti il suo messaggio senza mai tirarsi indietro, nonostante le minacce ricevute proprio per via della sua identità di genere e del suo attivismo. Secondo i suoi sostenitori, le intimidazioni al magistrato rappresentano un dettaglio da non ignorare nelle indagini sulla sua morte. Lo ha sottolineato il direttore di Letra S Alejandro Brito.

Le indagini sulla morte di Ociel Baena
Secondo alcuni attivisti, la morte di Ociel Baena potrebbe essere legata proprio alla sua identità di genere e al suo attivismo – Foto Ansa – FormatoNews.it

“Se fosse confermato che si tratta di un crimine motivato da pregiudizi – ha affermato – è importante riconoscere che questo genere di crimini è intenzionalmente progettato per inviare un messaggio”. L’intento, ovviamente, sarebbe quello di disincentivare qualsiasi forma di libera espressione della propria identità.

In molti, in seguito al ritrovamento dei cadaveri del magistrato e del suo compagno, si sono riuniti per esprimere il proprio dolore e dissenso verso il Governo messicano. A Città del Messico è stata organizzata una manifestazione con lo slogan “Non resteremo in silenzio”. Troppo spesso, infatti, i crimini d’odio nei confronti di persone appartenenti alla comunità LGBTQ+ vengono solo fatti passare per “delitti passionali”.

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