Bollo auto: arriva la svolta: ecco quando puoi non pagarlo

Come è possibile non pagare il bollo auto? Ecco tutto quello che c’è da sapere su quali sono le casistiche che prevedono l’esenzione.

La vita per gli automobilisti, negli ultimi periodi, di sicuro non è facilissima. Il costo della vita è andato ad impattare con forza anche questa categoria. Sia, innanzitutto, per quanto riguarda la vendita sia del nuovo che dell’usato, ma anche i costi di mantenimento di certo hanno subito un forte scossone dovuto all’inflazione, al post pandemia, e ai costi della guerra Russo – Ucraina. In particolare, i costi della benzina, i cui prezzi sono sempre un continuo salire e scendere.

esenzione bollo auto
Bollo auto: ecco quando si può non pagare – formatonews.it

Oltre questo, anche il costo dell’assicurazione auto ha avuto un suo innalzamento dei prezzi. Invece, già da inizio anno (e i prossimi saranno a luglio) anche i pedaggi di numerose tratte autostradali hanno subito un forte aumento. E poi tocca pagare la classica tassa automobilistica, il cosiddetto bollo auto, con cadenza annuale. Ma sai che questa fastidiosa tassa, puoi anche non pagarla se il tuo veicolo rispetta determinati requisiti? Ecco quali sono i casi.

Bollo auto: i requisiti per non pagare

Se si potesse fare a meno di non pagare qualcosa, sfrutteremmo al volo ogni occasione. E bisogna conoscere bene quali sono i regolamenti tramite i quali si palesano queste opportunità. E quando poi si tratta di imposte molto antipatiche, come quella del bollo auto, allora vale la pena approfondire. A seconda della Regione di appartenenza, e dal tipo di veicolo, infatti, bisogna pagare annualmente una tassa automobilistica.

quando non pagare il bollo auto
Quando si è esenti dal bollo auto? – formatonews.it

La domanda più comune è: perché devo pagare una tassa sull’auto, se su di essa pago già annualmente una assicurazione, una revisione obbligatoria e tutte spese accessorie? Spesso è chiamata “tassa di circolazione”, ma in maniera improprio, in quanto si tratta di una imposta sull’intestazione del veicolo, e si paga finché un soggetto ne è proprietario. Anche se il veicolo non circola, infatti, tale tassa va comunque pagata. Quando non va pagata, quindi?

Quando non si paga?

Ci sono alcune casistiche che prevedono l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Una di queste è avere una targa non italiana. Infatti, le targhe straniere che circolano in Italia possono non pagare la tassa. Però, tali veicoli, possono essere presenti sul territorio soltanto per 30 giorni. Un altro caso in cui non è previsto il pagamento della tassa di circolazione, ha matrici green. Infatti, i veicoli elettrici sono esentati dal pagamento di tale imposta.

Ed è qui che in molti proprietari si fanno la domanda: se si tratta di una imposta di possesso, e non circolazione, che differenza c’è tra il possedere un veicolo elettrico ed uno a benzina/diesel? Domanda alla quale oggi, eccetto per un tema ambientale, non ha tante risposte. Ed ecco perché su molti tavoli, tra cui politici, tale imposta è considerata non legittima. Se verrà tolta definitivamente? Sarà soltanto questione di tempo. Nel frattempo, per evitare di incorrere in sanzioni e more, a scadenza annuale va pagato il bollo auto, per essere in regola al 100%.

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