Assegno unico massima attenzione. L’errore è dietro l’angolo

Ci sono sicuramente delle buone notizie per le famiglie italiane. Cosa accade a partire da questo mese per l’assegno unico e universale.

Si assisterà a un aumento dell’8,1%, proprio come è stato stabilito dalla nuova Legge di Bilancio proprio in merito al terribile periodo che sta vedendo un vertiginoso aumento dei prezzi, per via dell’inflazione.

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Assegno unico, l’errore facile da commettere – formatonews

Per quanto concerne questo sostegno economico statale, ci sarà un aumento significativo, tanto che lieviterà del 50% per tutti per quanto riguarda il primo anno di vita del bambino. Invece arriverà fino a tre anni per tutte quelle famiglie che sono composte da tre figli o più figli. Circa i figli disabili, per questo caso non vi sono previsti limiti di età.

Cosa c’è da sapere

Entriamo nel dettaglio e cerchiamo di comprendere cosa accade nello specifico a seconda delle situazioni. Per ogni figlio minorenne a carico l’assegno oscillerà da un minimo di 50 euro al mese a un massimo di 175 euro. Mentre per quanto riguarda la fascia compresa tra i 18 e i 21 anni l’importo oscilla da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro al mese. Altro aspetto molto importante da sapere è che per ogni figlio dal terzo in poi l’importo subisce un aumento che va da 15 euro, per tutti quei redditi che sono superiori ai 40mila euro, invece sale a 85 euro, per quegli importi che arrivano fino a 15mila. Da non sottovalutare la maggiorazione di 100 euro per tutte quelle famiglie che sono composte da  4 o più figli a carico.

Bisogna precisare un dato importante: gli importi maggiorati non saranno concessi in automatico. Infatti per poterli avere le famiglie devono necessariamente presentare la Dsu, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che è molto importante per rinnovare l’Isee entro la fine del mese corrente, ossia entro la data del 28 febbraio. Cosa accade quindi per coloro che non effettueranno questo passaggio? Questi continueranno a ottenere gli importi minimi che sono previsti nell’anno appena passato, ossia il 2022. Vi è da specificare che la stessa scadenza è fissata anche per i genitori che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e per coloro che hanno trasmesso entro la fine del mese proprio una domanda che purtroppo non è stata accolta oppure che risulta essere non più attiva.

Per quanto riguarda le domande da sottoporre, queste possono essere presentate in vari modi e vi elenchiamo quali. Innanzitutto tramite il servizio online dell’INPS. Poi con il Contact center attraverso il numero verde 803.164 che ricordiamo essere gratuito da rete fissa e il numero 06 164.164, che è attivo da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico. Poi tramite i patronati e anche tramite l’utilissima app INPS Mobile.

Quindi è molto importante fare attenzione a questa scadenza, se si vuole ottenere l’importo maggiorato dell’assegno unico e universale. Dobbiamo ricordare a questo punto che restano solo pochi giorni per potere rinnovare l’ISEE Assegno unico e universale, quindi prestare massima attenzione a un possibile errore che va assolutamente omesso proprio se non si vuole rischiare di perdere questo aumento dell’importo che comunque spetta per legge. Attenzione !

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