Bonus affitto. Come funziona e come è possibile richiederlo

Una notizia molto importante riguarda il Bonus Affitti che è stato confermato dalla legge di Bilancio.

Un bonus che permette a molti giovani di uscire dal nucleo famigliare. Questa fascia di giovani possono contare di consistenti agevolazioni fiscali per farcela con le loro forze e quindi poter costruire la propria vita in modo più indipendente e duraturo, soprattutto in merito alla casa dei loro sogni.

Bonus affitto. Come funziona e come è possibile richiederlo 2023-01-12
Bonus affitto. Come funziona e come è possibile richiederlo – Formatonews

Si parla tanto di Bonus Prima Casa per gli under 36, oppure il Bonus Affitto per gli under 31. Questa agevolazione prevederà una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, fino a un tetto massimo di 2mila euro.

In cosa consiste il Bonus Affitto

Si tratta di un Bonus erogato dall’Agenzia delle Entrate. Chi può usufruirne? “Coloro che hanno un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Sono in possesso di un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro l’anno. Hanno stipulato un contratto di locazione per un immobile come “prima abitazione”. Se si parla di detrazione, quella prevista dal Bonus Affitto spetta fino al 20% dell’ammontare del canone di locazione. Fondamentale che l’immobile sia intestato al giovane. Circa la detrazione vi sono delle eccezioni come:  “Immobili vincolati ai sensi della Legge 1 giugno 1939, n.1089 o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A79, che sono sottoposti esclusivamente alla disciplina relativi agli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile; Alloggi di edilizia residenziale pubblica, sui quali si applica la relativa normativa vigente, statale o regionale; Alloggi finalizzati a scopi turistici”

Come richiedere il Bonus Affitto per il 2023? Ovviamente la richiesta è sempre a cura del locatore e proprietario, dopo aver stipulato l’accordo con l’inquilino. Dopo aver stipulato l’accordo, lo sconto potrà essere erogato. Il locatore recupererà la metà di quanto concesso, fino a un totale massimo di 1200 euro. Vi è da dire che i tempi di pagamento di questo assegno non sono rapidi. Per la richiesta sicuramente sarà indispensabile compilare dei moduli sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Verranno richiesti i Dati personali; Firma digitale; Codice fiscale; IBAN. I dati del contratto regolarmente registrato e la data d’importo della rinegoziazione e riduzione. Dato molto importante è che tutte le domande possono essere inviate in completa autonomiasenza bisogno di un commercialista. Qualora si presentassero problemi durante la compilazione, è opportuno rivolgersi al proprio commercialista per essere sicuri di consegnare in tempo la domanda. Nella legge di Bilancio sono previste agevolazioni anche per tutte le famiglie che non riescono a pagare l’affitto. A tal proposito si parla di Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione, riconosciuto in caso di: “Possesso della cittadinanza italiana o di un altro stato dell’Unione Europea; Possesso della residenza nel comune in cui si fa richiesta; Presenza di un contratto di affitto; Possesso di un reddito ISEE di 35mila euro (o entro i 26mila euro); Non essere proprietario di altri immobili abitabili nella stessa provincia; L’immobile in oggetto non deve rientrare nella categoria catastale di lusso; Non bisogna essere destinatari di un alloggio pubblico comunale; Non aver usufruito di altre agevolazioni per l’affitto nel corso dell’anno”. Per ottenere questo Bonus Affitto, è necessario fare la domanda al proprio Comune di residenza.

bonus prima casa under 36.2023-01-12
Bonus prima casa under 36 – Formatonews

Il secondo sistema è quello della Morosità incolpevole. Per accedere a questo bonus bisogna: “Possedere la cittadinanza italiana; Avere un reddito ISEE di massimo 35mila euro, o entro i 26mila euro. Nessun componente del nucleo famigliare dev’essere proprietario di un immobile abitabile nella stessa provincia. Il contratto dovrà essere registrato regolarmente, e la casa dovrà essere occupata dalla famiglia per almeno un anno” Questo bonus è destinato agli “inquilini morosi incolpevoli”. Altro bonus è quello della prima casa under 36. Per coloro che hanno meno di 36 anni, possono ricevere un bonus erogato dall’Agenzia delle Entrate per l’acquisto del primo immobile. Tra i requisiti: “Avere meno di 36 anni d’età; ISEE non superiore a 40mila euro” Le agevolazioni sono: “Esenzione del pagamento dell’imposta di registro, catastale e ipotecaria; Esenzione del pagamento delle tasse sulle concessioni governative; Riconoscimento di un credito d’imposta, qualora l’acquisto stesso fosse soggetto ad IVA, da utilizzare in compensazione tramite F24″

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