Reddito di cittadinanza la decisione. Rimarrà legittimo solo in un caso

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Sappiamo che il Reddito di cittadinanza verrà a breve eliminato. La legge di Bilancio 2023 lo stabilisce dal 1° gennaio 2024.

Nonostante le varie proteste e critiche sul cancellare il Reddito di Cittadinanza questa risulta essere una decisione del tutto legittima. Bisogna precisare che non si tratta di un diritto acquisito come invece molti tendono a pensare.

Reddito di cittadinanza la decisione 28-12-2022@PMI_it
Reddito di cittadinanza la decisione
(Twitter @PMI_it)

Bisogna fare una precisazione importante, dato che cancellare il Reddito di Cittadinanza risulterà legittimo solamente a una condizione. Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio cosa accadrà prossimamente.

Il Reddito di cittadinanza: che tipo di diritto è

Dobbiamo fare una precisazione, in merito a questo diritto relativo al Reddito di Cittadinanza. Con il termine “diritto acquisito” si intende un tipo di diritto che una volta entrato nella sfera giuridica di un soggetto risulta essere immutabile. Il Reddito di cittadinanza non può essere definito un diritto acquisito e come affermato dal Professore, Giampiero Proia, specializzato in Diritto del lavoro all’ Università Roma Tre lui utilizza le seguenti parole, che cercano di fare luce sulla definizione,   “legittimo e costituzionale dal punto di vista del diritto interrompere a un certo punto la fruizione del Reddito per alcune categorie di persone”. Si assiste alla decadenza del beneficio una volta trascorsi i sette mesi. Ma il professore Proia dichiara che affinché lo stop del Reddito di cittadinanza possa essere legittimo è necessario “che venga sostituito da altre forme di lotta alla povertà”. Secondo il professore Proia, lui dichiara ancora che bisogna  “per forza fare i conti con l’evoluzione della situazione sociale ed economica”. Il fatto che si possa verificare l’ipotesi in cui le misure possano essere cancellate se ci sono variazioni della situazione economica del Paese. Le parole del professore Proia sono chiare, lui dichiara che  questo è il concetto sacrosanto, che se non rispettato può anche incorrere in violazione di principi costituzionali”. Ecco il motivo per cui non bisogna cancellare il Reddito di cittadinanza senza prevedere una misura che lo sostituisca, altrimenti si rischierebbe di rendere il tutto contro la Costituzione.

 

Quindi la legge di Bilancio 2023 stabilisce che le risorse risparmiate con il taglio al Reddito di cittadinanza verranno destinate a un apposito Fondo con cui verrà finanziata un qualcosa di molto importante ossia una nuova misura per il sostegno alla povertà e all’inclusione attiva che andrà quindi a sostituire quello che riguarda il Reddito di Cittadinanza. Ecco il motivo per cui è importante capire cosa prevederà il nuovo strumento sostitutivo. Tutto ciò che andrà a sostituire il Reddito di Cittadinanza, dovrà continuare a svolgere un ruolo importante per coloro che hanno dei problemi ossia tutelare le fasce deboli della popolazione che hanno bisogno di un notevole sostegno economico per andare avanti. Vi è da precisare che la Commissione europea ha posto l’attenzione su interventi contro la povertà e l’esclusione sociale, a questo punto vi è stata la raccomandazione a tutti gli Stati dell’ Unione Europea di utilizzare al meglio questo strumento del reddito minimo garantito e non bisogna dimenticare che il Reddito di cittadinanza ne rappresenta proprio una variante.