1.000 euro di bonus se vai bene a scuola? La proposta incredibile del governo

Si parla del Bonus Cultura in questi giorni. Il Governo vuole modificarlo. Cosa cambia in merito ai requisiti.

Cambiano le due modalità di accesso ossia per ISEE e per merito. In questi giorni infatti si discute molto a proposito della riformulazione della cosiddetto 18App, ossia quel Bonus cultura che è rivolto a una categoria specifica di giovani, quelli dei 18enni.

1.000 euro di bonus se vai bene a scuola_ La proposta incredibile del governo2022-12-22
1.000 euro di bonus se vai bene a scuola. La proposta incredibile del governo
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Si tratta di un contributo statale fino a 1.000 euro in base al merito. Vari sono i requisiti richiesti e tra questi vi è la soglia Isee, il tutto conferma la linea che era già stata annunciata proprio dalla neo presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il tutto si focalizza su un aspetto molto importante ossia quello di assegnare il bonus ai più bisognosi dal punto di vista economico, quelli che ne hanno realmente la necessità.

Di cosa si tratta nel dettaglio

Quindi questa18App non sparirà del tutto ma subirà una vera e propria modifica. Si parla di una certa “CartaG” e non “Carta Cultura”. Chi si è occupato di firmare il tutto è sia  il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone  e Rossano Sasso,  sottosegretario all’Istruzione nella precedente legislatura. Circa il contributo sarà sempre rivolto proprio a quella categoria di giovani che sono i neo diciottenni e ci deve essere assolutamente il rispetto di due tipologie di requisiti separate che riguardano sia quello del merito che quello economico. Chi vuole accedere al bonus dovrà infatti possedere un qualcosa di molto importante che riguarda proprio un Isee familiare fino a 35mila euro oppure, se volgiamo parlare di merito, di una votazione pari a 100 conseguita all’esame di Maturità. Circa il valore del contributo  di 18app vale 500 euro ma si arriva adesso anche fino a 1.000. Tra i vari settori di applicazione vi sono i libri e non mancano le possibili sanzioni per gli esercenti che truffano.

 

Non mancano le proteste in merito. Per Barbara Floridia, che è il capogruppo del M5S al Senato, questa proposta di legare il Bonus cultura al merito è definito un qualcosa di davvero inaccettabile. Ecco di seguito riportata la sua dichiarazione : “La proposta di legare il riconoscimento del contributo in misura maggiore ai diciottenni con voti alti è sbagliata alla radice”, e ancora aggiunge  “ha l’obiettivo di rendere più fruibile l’accesso alla cultura. I poco meritevoli potrebbero averne maggiore bisogno proprio perché si tratta di uno strumento che aiuta i ragazzi che hanno più necessità di stimoli culturali”. Scatta quindi una vera e propria critica da parte del Movimento 5 Stelle nei confronti del nuovo Governo guidato da  Fratelli d’Italia, e si aggiunge anche che  “se vuole davvero riconoscere il merito agli studenti, dovrebbe semmai aumentare i fondi per le borse di studio anziché virare su queste forme di distrazione di massa“. Queste ancora le parole di Floridia che aggiunge anche che,  in un comunicato stampa,  aggiunge anche che in merito alla cultura questa è  “il principale strumento per abbattere le disuguaglianze, non per crearne di nuove. Questo il governo proprio non riesce a capirlo ed è il motivo per cui quando si accosta a questa tematica lo fa in maniera goffa, compiendo solo disastri”.

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