Chiara, giovane veterinaria: ha pagato con la vita il suo amore per gli animali

Aveva appena 25 anni, era alle prime armi la giovane veterinaria rimasta schiacciata da un bovino durante una visita.

La tragedia è avvenuta  all’interno di un allevamento a Custoza, in provincia di Verona. Sulla dinamica esatta dei fatti sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della stazione di Sommacampagna.

La giovane si chiamava  Chiara Santoli, era originaria di Rovereto – Trento- e aveva solo 25 anni. Si era da poco laureata alla facoltà di medicina e veterinaria dell’Università di Padova. Stava svolgendo ancora il tirocinio professionale. Nonostante fosse iscritta all’Albo professionale dallo scorso marzo, la ragazza non aveva dunque la dimestichezza necessaria, forse, a trattare con animali  di tale mole senza farli agitare o spaventare. La 25enne è stata colpita dall’animale nel piccolo allevamento di bovini all’interno dell’agrigelateria “Corte Vittoria”, un agriturismo di Custoza dove viene prodotto latte, trasformato poi in formaggi, yogurt e gelati, con un’area anche di degustazione e ristoro. La veterinaria è caduta restando schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla, dopo il movimento improvviso del bovino.

Nonostante la prontezza dei soccorritori del Suem 118, per Chiara Santoli non c’è stato nulla da fare: la giovane ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico che sono stati fatali. I sanitari del  118, arrivati con l’elicottero di Verona Emergenza, hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Sul posto per i rilievi e per ricostruire l’intera dinamica del tragico incidente sono intervenuti i Carabinieri di Sommacampagna e gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera. Quello di Chiara è un caso che fa particolarmente impressione in quanto è tragico pensare ad una giovane donna che muore schiacciata sotto il peso di una mucca. Ma le morti di giovani durante tirocini e stage scolastici sono, purtroppo, una realtà piuttosto frequente.  Ragazzi e ragazze che vengono mandati a svolgere compiti,  spesso  pericolosi, per i quali non hanno ancora le competenze necessarie. Recentemente a morire è stato un ragazzino di soli 18 anni, Giuliano de Seta. Il giovane è rimasto schiacciato da una lastra di metallo all’interno dell’azienda in cui stava svolgendo uno stage scolastico necessario per poter accedere all’esame di Maturità. Purtroppo all’esame Giuliano non ci è mai arrivato

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