Entriamo nello specifico dei bonus fino a 600 euro per i dipendenti delle aziende private. Cerchiamo di capire quali sono le spese coperte, chi sono i destinatari e in che modo, ma soprattutto se è con il bonus carburante.
È partito il bonus fino a 600 euro per le utenze domestiche. Da una somma iniziale di 258,23 euro, vi è stato un aumento nell’ anno 2022, quanto stabilito dal decreto Aiuti bis.
![Bonus dipendenti_ 600 euro in arrivo per tutti](https://www.formatonews.it/wp-content/uploads/2022/11/Bonus-dipendenti_-600-euro-in-arrivo-per-tutti-1.jpg)
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Questo bonus viene concesso ai lavoratori dipendenti di aziende private. L’ Agenzia delle Entrate ha cercato di fare chiarezza per comprendere come funziona nel dettaglio questo bonus.
Bonus 600 euro, i dettagli
Bisogna specificare che non si tratta di un vero e proprio bonus bollette, si tratta di vantaggi che le società concedono ai dipendenti. Il modo in cui lo fanno sono beni e servizi. In questo caso specifico si tratta del pagamento di acqua ed energia. L’ Agenzia delle Entrate chiarisce che il bonus bollette è cumulabile a quello da 200 euro che è previsto per il carburante. Quindi il dipendente può arrivare a un importo di 800 in più in busta paga.
Cerchiamo di comprendere quali sono le spese che va a coprire il bonus previsto per i dipendenti. Le somme per il pagamento delle utenze domestiche, ossia quelle che riguardano immobili a uso abitativo per quanto riguarda i dipendenti e suoi familiari, senza considerare il domicilio che vi hanno stabilito.
Le utenze per uso domestico intestate al condominio , dove è prevista una forma di addebito non forfetario a carico del lavoratore che vi abita come locatario o anche dei propri coniuge e familiari.
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— IlSole24ORE (@sole24ore) November 4, 2022
Si parla di fringe benefit, ossia di un tipo di emolumento retributivo corrisposto a particolari categorie di lavoratori dipendenti riportato nella busta paga in aggiunta alla dovuta somma di retribuzione. Tra questi benefit rientrano anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore oppure ai suoi familiari. Questi benefit riguardano sia i titolari di redditi di lavoro dipendente, ma anche coloro che sono titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Ci chiediamo quindi come avvenga l’erogazione del bonus. Innanzitutto la scadenza è prevista per il 31 dicembre 2022), e le modalità sono in due forme. Può essere versato in busta paga come rimborso, con dovute ricevute e fatture fornita dal dipendente che attesti le sue effettive spese. Oppure può essere erogato direttamente dall’azienda al fornitore di luce, gas e acqua.