Pillole allo iodio: torna la paura per il nucleare, introvabili!

 Federfarma ci allerta circa l’inutilità e la pericolosità di assumere delle pillole allo iodio in un modo preventivo contro una possibile minaccia nucleare. Vi è una forte paura di un possibile attacco, vista la situazione.

A causa di questo allarmismo molte persone stanno cercando di accaparrarsi le pillole di iodio in farmacia. Già nei mesi scorsi, con la guerra in Ucraina, si era scatenato il panico in tutta Europa. A causa di queste armi molto potenti e le loro conseguenze ecologiche per tutta Europa, la paura ha regnato sovrana tra le popolazioni.

 

Federfarma ci allerta circa l'inutilità e la pericolosità di assumere delle pillole allo iodio
Federfarma ci allerta circa l’inutilità e la pericolosità di assumere delle pillole allo iodio
(pixabay.com)

Acquistare le pillole di iodio di potassio  avrebbe il ruolo d’inibire le funzionalità della ghiandola tiroidea, prevenendo così l’assorbimento di iodio radioattivo e quindi il rischio di contrarre un cancro alla tiroide.

La situazione in Italia

La Russia minaccia nuovamente il ricorso all’arma nucleare, come attacco all’Ucraina. La nazione che rischia quindi ha disposto la distribuzione di almeno 5 milioni di pillole allo iodio, come forma di prevenzione in caso ci dovesse essere l’attacco nucleare tanto temuto. In Italia il rischio che si potrebbe scaturire da questo possibile attacco nucleare in Ucraina da parte della Russia è spiegato dal Segretario Nazionale di Federfarma, Roberto Tobia.

Secondo Tobia, assumere pillole d’ioduro di potassio non ha alcun senso, dato che senza una vera necessità potrebbe avere effetti dannosi per tiroide. In caso di emergenza Tobia ha assicurato l’esistenza di un “un piano di distribuzione straordinario in farmacia” di pillole allo iodio.

 

 

Molto importante quindi sottolineare che al momento in Italia non vi è questa emergenza e che assumere senza nessuna necessità questo tipo di pillole potrebbe arrecare dei problemi di salute. Soprattutto evitare sia di andare in farmacia senza una prescrizione medica, che ne attesti la vera necessità, e nemmeno utilizzare gli acquisti online, dove ci potrebbero essere anche delle truffe e inganni a tal proposito. Anche perché queste pillole non sono altro che integratori e non apportano quantità di ioduro di potassio sufficienti a bloccare la funzione tiroidea. Per fortuna l’Italia è pronta a una possibile emergenza, senza panico e allarmismi, per affrontare al meglio una eventuale necessità.

Impostazioni privacy