Caserta, sta scappando dai Carabinieri: muore durante l’inseguimento mentre l’amico se la dà a gambe

Un inseguimento finito in tragedia. Il giovane stava fuggendo dai militari quando è deceduto. La tragedia è avvenuta a Caserta.

Un ragazzo di soli 26 anni di nazionalità albanese è deceduto mentre stava scappando da una pattuglia di Carabinieri. Era insieme ad un connazionale al momento della tragedia ma nessuno è riuscito ad aiutarlo.

ANSA/CIRO FUSCO/ARCHIVIO

il 26enne fuggiva a bordo di una Fiat Croma che guidava ad altissima velocità con lo scopo di seminare i militari. Non si sa per quale motivo i due fossero nel panico. Ad un certo punto, non è ancora chiaro il motivo, il giovane avrebbe perso il controllo dell’auto andando a finire contro il guard rail. L’impatto è avvenuto vicino allo svincolo per Gricignano d’Aversa. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Mentre l’altro fuggitivo che si trovava in auto con lui è riuscito a correre via prima di essere raggiunto dai Carabinieri.

Si tratta del secondo sinistro fatale nel giro di poco. Qualche ora prima, in provincia di Pordenone, una donna di 55 anni è morta schiacciata tra le lamiere della sua vettura completamente distrutta. La poverina – per ragioni ancora da accertare – ha perso il controllo della macchina e si è scontrata frontalmente con un veicolo di trasporto merci. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118 che, tuttavia, hanno solo potuto constatare il decesso della 55enne. La donna aveva origini campane ma da anni viveva in Austria. Ferito solo in modo lieve il conducente dell’altro veicolo il quale, tuttavia, è rimasto fortemente scosso per l’accaduto. Le tragedie sulle strade del nostro Paese accadono ogni giorno: sono decine e decine, ogni ventiquattro ore, le persone che non tornano più dalle proprie famiglie e dai propri affetti. Un colpo di sonno, un attimo di distrazione e tutto finisce in un lampo. Di recente è toccato a Mauro Sarto, un uomo di 43 anni residente a Portogruaro, vicino a Venezia. L’uomo si stava dirigendo a Trieste quando ha perso il controllo del proprio mezzo all’improvviso invadendo la corsia opposta della tangenziale. Proprio in quel momento è sopraggiunta un’altra auto seguita da un furgone: la macchina del 43enne è finita ad oltre cento metri di distanza e il poverino è stato catapultato fuori, scaraventato in mezzo alla tangenziale. L’impatto è stato così violento da provocarne il decesso sul colpo. Mauro ha lasciato una moglie e un bambino piccolo.

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