Acqua di cottura delle verdure: ecco l’utilizzo che non immagini

Ti capita spesso di cuocere della verdura bollita e di gettarne l’acqua? Non farlo, ti sveliamo un utilizzo che non avresti mai immaginato.

Acqua di cottura della verdura, non gettarla (Pixabay)
Acqua di cottura della verdura, non gettarla (Pixabay)

La verdura è ricca di nutrienti e ognuno di noi dovrebbe inserirla abbondantemente nel proprio regime alimentare. Sappiamo che il gusto può inorridire moltissime persone (soprattutto se parliamo dei più piccoli), eppure la maggior parte dei vegetali e della frutta che ingeriamo ci permette di assorbire moltissime vitamine e sostanze nutritive. Per godere a pieno dei loro benefici, andrebbero consumate crude.

Nonostante questo, non tutte le verdure sono piacevoli da gustare senza un minimo di cottura: zucchine, piselli, carote, melanzane, spinaci e così via – sono tutti alimenti che risultano ottimi ripassati in padella, oppure lessati e conditi con un filo di olio extra-vergine d’oliva. Una delle cotture maggiormente utilizzate consiste nell’immergere la verdura in abbondante acqua e consumarla bollita. Dopodiché che fate? Gettate l’acqua? Sappiate che facendo così, perdete gran parte degli elementi benefici presenti negli alimenti che avete cotto.

Verdure bollite: non gettare l’acqua di cottura

Esistono diversi utilizzi alternativi associabili all’acqua di cottura della verdura. Prima di tutto, aggiungendo altri elementi, potete usufruirne per la preparazione di un ottimo brodo vegetale. In secondo luogo, potete utilizzarla come base per la realizzazione di una vellutata e di un buon minestrone. Consumare le verdure in questo modo, significa assumere tutte le sostanze nutritive presenti nel cibo che ingeriamo. Questo passaggio è estremamente importante, in quanto non bisogna mai sottovalutare l’eventualità di carenze vitaminiche. Invece di rifugiarsi negli integratori, perché non consumare semplicemente la giusta dose di verdura? Ma torniamo a noi. Gli utilizzi alternativi dell’acqua di cottura non sono finiti qui.

Non gettare le sostanze nutritive (Pixabay)
Non gettare le sostanze nutritive (Pixabay)

Se tralasciamo il punto di vista nutrizionale, l’acqua di cottura può essere utilizzata anche come fertilizzante per le piante oppure come sgrassatore per i piatti, soprattutto se – insieme alle altre verdure – avete cotto anche le patate. L’amido infatti eliminerà le incrostazioni di cibo e i residui più oleosi. Infine, come se non bastasse, potete utilizzare l’acqua di cottura degli spinaci per lucidare l’argenteria. L’avreste mai detto? Provare per credere.

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