Miguel Bosé shock: “i miei genitori erano dei mostri”

Nella sua autobiografia pubblicata in Spagna, il cantante spagnolo Miguel Bosé si è lasciato andare a dichiarazioni shock riguardo la sua vita privata ed i suoi genitori.

Miguel Bosé
Carlos Alvarez/GettyImages

Ultimamente, Miguel Bosé sta lasciando tutti a bocca aperta. Le sue dichiarazioni shock sono sulla bocca di tutti. Basti pensare alle parole del cantante originario di Panama riguardanti il Covid, che a detta sua non esiste. Oppure, possiamo pensare alle sue dichiarazioni riguardanti gli eccessi nella sua vita privata. Ad esempio, il cantante racconta di aver consumato, in un periodo, due grammi di cocaina al giorno. Altre dichiarazioni forti sono legate alla sua separazione dal compagno nonché alla sua situazione familiare, che vede coinvolti quattro bambini. Le ultime parole shock sono però legate ai suoi genitori: l’attrice italiana Lucia Bosé, che è passata a miglior vita nel marzo 2020 a 89 anni, ed il torero spagnolo Luis Miguel Dominguín.

In riferimento al problematico rapporto familiare tra Miguel Bosé ed i suoi genitori, il problema di Miguel da piccolo stava nel sopravvivere ogni giorno a quei “due mostri”, che gli causavano tanti problemi e tumulti. Queste sono le parole rilasciate da Bosé ad un’agenzia di stampa spagnola. La ragione di queste dichiarazioni sta nella presentazione della biografia di Bosé, Il figlio di Capitan Tuono (El Hijo del Capitán Trueno, Espasa). In questa autobiografia, il cantante ricostruisce vari momenti della sua giovinezza, marcati dalle contraddizioni che Bosé viveva nel suo rapporto con i genitori. I genitori di Bosé, d’altro canto, venivano visti dal figlio sotto una lente di fortissima ammirazione, a causa del loro successo globale.

Un’area di particolare interesse nel libro sta nel racconto di Bosé delle difficoltà incontrate nel rapporto con il padre. In una parte dell’autobiografia, Bosé racconta che il padre era preoccupato che il figlio potesse essere gay. Questo poiché Miguel amava dedicare tanto tempo ai libri. Bosé racconta che la madre chiese al padre per quale motivo il fatto che il figlio dedicasse tempo ai libri fosse un problema, ed il padre le rispose che “il bimbo sarà gay, di sicuro!”. Le aspettative del padre su Miguel erano legate ad un ideale machista, in quanto il padre voleva che il figlio fosse un donnaiolo e un cacciatore. D’altro canto, Miguel aveva un carattere più sensibile. Bosé dichiara inoltre di aver perdonato il padre e di non voler commentare le sue precedenti parole sul Covid.

Per Bosé è un momento importante. Oltre alla sua autobiografia, sta per uscire anche un serie tv divisa in sei episodi che racconterà la sua vita. Bosé, questo il titolo della serie, sarà prodotta a inizio 2022 in Spagna e sarà trasmessa esclusivamente su Paramount+.

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