Milano, non apre mai la porta, nessuno sa che ha un figlio fino a quando non li trovano morti in casa

Una storia agghiacciante: madre e figlio trovati sepolti in casa. La donna non aveva mai detto di vivere con il figlio.

Getty Immages/Gianmarco Maraviglia

Una scena raccapricciante e che riempie il cuore di tristezza: trovati morti in casa, sepolti da una quantità di oggetti tale che le Forze dell’Ordine non riuscivano neppure ad entrare. E’ accaduto a Milano – riporta il Corriere della Sera – dove una donna di 70 anni e suo figlio sono stati trovati privi di vita nella loro abitazione in mezzo a tonnellate di cianfrusaglie impolverate e maleodoranti. La donna era morta da diverse ore, lui immobile e con lo sguardo assente. L’anziana, da quanto raccontato dai vicini, era un’accumulatrice seriale. Ogni tanto la incrociavano per le scale: trascinava sempre con sé un carrello o qualche sacco di plastica. Ciò che lascia più perplessi è che nessuno, invece, aveva mai visto il figlio. Nessuno immaginava che in quell’appartamento vivesse un’altra persona. pertanto l’uomo viveva segregato in casa da chissà quanto tempo, forse anni.

Quando gli agenti della Squadra mobile e i Vigili del fuoco sono intervenuti al primo piano del civico 20 di via Scarlatti nel capoluogo lombardo, l’appartamento era saturo fino al soffitto: cataste di materiale d’ogni sorta rendevano l’aria irrespirabile e rendevano impossibile qualsiasi movimento. I due, probabilmente, a causa della solitudine, dell’abbandono, del senso di vuoto avevano iniziato a uscire sempre meno e a portarsi a casa tutto ciò che trovavano. Avevano sviluppato una serie di ossessioni e di paure che li avevano progressivamente indotti all’isolamento. Infatti i vicini hanno anche raccontato che la defunta non apriva mai la porta se c’era qualcuno sul pianerottolo.

Non è la prima volta che a Milano si scoprono casi di tal genere. Pochi anni fa – riferiva Today – nel quartiere Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, una donna, anch’ella vicino alla settantina, venne rinvenuta morta nel suo appartamento seppellita sotto gli oggetti accumulati nel corso degli anni. la poverina, in quel caso, era già in avanzato stato di decomposizione. A Torino, addirittura, una donna è stata trovata quando era già praticamente mummificata.

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