Fabrizio Corona torna a casa: finito l’incubo del carcere

Fabrizio Corona nella giornata di oggi 15 aprile torna a casa e lascia il carcere di Monza: la decisione dei giudici del Tribunale di Milano

fabrizio corona
Fabrizio Corona

La notizia sulla scarcerazione di Fabrizio Corona è di pochi minuti fa e sta facendo il giro del web. Il noto re dei paparazzi lascerà il carcere di Monza e a renderlo noto è il suo avvocato di fiducia. L’ex marito di Nina Moric entrerà nella sua abitazione a Milano nella stessa giornata di oggi, e da casa continuerà a scontare i domiciliari. 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Fabrizio Corona (@fabriziocoronareal)

Fabrizio Corona torna ai domiciliari

Fabrizio Corona è tornato agli arresti domiciliari. I giudici del Tribunale di sorveglianza di Milano hanno finalmente accettato la richiesta degli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, difensori di Corona. Quest’ultimi si erano molto battuti sul fatto che l‘ex re dei paparazzi avesse bisogno di cure e per tale ragione sarebbe dovuto tornare a casa. Le condizioni di salute mentale di Fabrizio hanno destato non poche preoccupazioni nelle scorse settimane, compreso anche il suo sciopero della fame, durato ben 20 giorni nel carcere.

Ovviamente, la notizia della scarcerazione, che ricordiamo è di pochi minuti fa, ha reso felice tutte le persone che fino ad oggi lo hanno sempre sostenuto compreso sua madre. La signora Gabriella si è detta felicissima e non vede l’ora di stringerlo a se. “E’ stata cosa giusta da fare”, ha sottolineato. Lo scorso 22 marzo, Fabrizio Corona era stato trasferito al carcere di Monza dopo il ricovero nel reparto di psichiatria al Niguarda di Milano, per le ferite che si era procurato alla mano.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Fabrizio Corona (@fabriziocoronareal)

La decisione dei giudici del Tribunale di sorveglianza

Fabrizio Corona, che stava già scontando i domiciliari presso la sua abitazione, è stato costretto a rientrare in carcere per alcune violazioni. Tra queste, gli è stato “condannato” il fatto di essersi presentato tramite collegamento in varie trasmissioni televisive e di aver utilizzato i social network.

Una decisione mai condivisa dall’imputato e dagli stessi suoi avvocati, che si sono battuti fino ad oggi per il ritorno a casa. In tanti, infatti, si sono schierati dalla parte di Fabrizio sottolineando il fatto che spesso è stato trattato come se fosse un delinquente. Ora i giudici spiegano che il provvedimento di marzo è discutibile, e per questo motivo hanno deciso di sospendergli il carcere e attendere che si pronunci la Cassazione.

 

Impostazioni privacy