Non raggiungeremo mai l’immunità di gregge, dice Andrea Crisanti

Conti alla mano, per il virologo Andrea Crisanti, il nostro Paese difficilmente taglierà il traguardo dell’immunità di gregge

Covid, Crisanti: "Difficilmente raggiungeremo l'immunità di gregge"
Andrea Crisanti

Il governo e il Commissario per l’Emergenza Covid, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, hanno fissato l’obiettivo a breve termine delle 500 mila inoculazioni al giorno, eppure per Andrea Crisanti, Direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova, il nostro Paese, conti alla mano, difficilmente raggiungerà l’immunità di gregge: “Bisogna fare due conti: per l’immunità di gregge dovremmo vaccinare almeno 40 milioni di persone. Guardiamo alla popolazione italiana e togliamo già 9 milioni di under 18 non vaccinabili al momento; poi un 20 percento di cittadini che dice no al vaccino, cioè altri 11 milioni di persone, circa 2 milioni di persone che vivono sul nostro territorio e non sono censite. Ecco perché parlo di numeri risicati per l’immunità di gregge“.

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La Campagna vaccinale è un obiettivo di importanza nazionale

Crisanti, nell’intervista concessa all’AdnKronos, ha poi puntualizzato che se l’Rt rimane uguale a 1, sarà inevitabile il mantenimento di qualche misura restrittiva, a meno a che non si implementi un programma di vigilanza su scala nazionale che contribuisca a interrompere la trasmissione, una necessità dettata anche dall’immunità di gregge: “Dopo un anno e mezzo dal vaccino fatto, c’è una quota di persone che perderà l’immunità: paradossalmente più è elevato il ritmo di vaccinazione, più questa quota pesa“. Ragion per cui, per Crisanti, sarà fondamentale rafforzare l’attività di sorveglianza.

Tuttavia, secondo Crisanti, entro settembre si riuscirà probabilmente a immunizzare contro il Covid la maggioranza dei vaccinandi: “Tutto dipende dall’impegno che ci mettiamo, non è che il successo nella campagna vaccinale dipende da qualcun altro“.  Del resto, come ricordato da Crisanti, in Gran Bretagna sono riusciti a vaccinare 500 mila persone al giorno coinvolgendo tutti gli attori in campo, quindi, considerando che la campagna vaccinale è un obiettivo di importanza nazionale, centreremo tale obiettivo solo se tutti remano nella stessa direzione.

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