Litiga con i figli, fa testamento e lascia tutto al cane

Pur avendo cinque figli, un benestante agricoltore nel suo testamento ha scelto di lasciare tutto al cane.

Litiga con i figli, fa testamento e lascia tutto al cane
Litiga con i figli, fa testamento e lascia tutto al cane (dal web)

Mai dare nulla per scontato. Lo sanno bene i cinque figli di Om Narayan Verma, un benestante agricoltore indiano che – riporta La Stampa – ha deciso di lasciare tutta la sua eredità al suo cane Jacky anziché ai suoi figli. Om Narayan Verma ha preso questa decisione perché il quattrozampe lo ha sempre amato e supportato, mentre i suoi figli – a suo dire – lo hanno solo deluso. Alla morte dell’agricoltore il cane dovrà “spartirsi” l’eredità con la  seconda moglie dell’uomo che lui ha deinito la donna della sua vita, colei che  oltre a Jacky – lo ha sempre supportato. Mentre alla prima consorte nulla spetterà.

L’agricoltore ha spiegato che i suoi figli – avuti da entrambe le mogli – non si sono mai presi cura di lui. Pertanto questa sarà la punizione. Unica possibilità di redimersi e avere accesso ai beni del padre quando sarà defunto: prendersi cura di Jacky.  Om Narayan Verma vive nella località di Chhindwara nel Madhya Predesh. Possiede oltre 7 ettari di terreno per cui, può a buon diritto, essere considerato più che agiato.  Dalla prima moglie ha avuto  tre figlie e un figlio, mentre dalla seconda due figlie. Dopo l’ennesimo litigio – spiega Fanpage – il 50enne ha redatto il suo testamento escludendo tutta la prole.

Per motivare una decisione che a molti potrebbe sembrare assurda e anche ingiusta, l’uomo ha puntualizzato: “Non si sono mai presi veramente cura di me e, dunque, non meritano la mia eredità“. Poi, però, da buon padre ha lasciato aperto una spiraglio: “Se vorranno davvero una parte di quell’eredità, dovranno dimostrarmi di esserne degni prendendosi cura del mio cane Jacky”. A questo punto, il timore, è che i cinque fratelli possano fare a gara per occuparsi del quattrozampe solo per beneficiare dell’eredità del padre.

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