L’entusiasmo esplorativo è per gli avventurieri di natura: un viaggio su Marte senza andare nello spazio, non è fantascienza, ma il mondo quotidiano visto da una prospettiva differente!
Viaggiare è tra gli hobby più gettonati. C’è chi lo fa perché vive di consenso sociale e vuole dimostrare di avere un’esistenza “invidiabile”, documentando fedelmente tutto su IG. Ma c’è soprattutto chi l’esplorazione ce l’ha nel sangue. La seconda opzione è per pochi, ma sono proprio quelli che fanno parte di questa nicchia che sanno dove andare. Sono quelli che rendono una meta sconosciuta, la più richiesta! Se ci si sente annoiati e si vuole fare un viaggio fuori dagli schemi, può andare su Marte, ma senza staccare i piedi da terra. È davvero possibile? Assolutamente, sì! Avventura, paesaggi mozzafiato, e geyser esplosivi.
La si deve ad un savonese doc la scoperta di questo luogo abbandonato dalla società convenzionale, ma forse la si deve ancor più ai Fenici, la crescita e il fascino di questo luogo. Come fa ad essere così speciale, storico, e originale, da essere al tempo stesso, poco noto ai travel blogger? Ebbene, si tratta di una meta pazzesca da tenere segreta, perché è così anticonformista che una volta diffusasi la sua esistenza, potrebbe omologarsi al mercato di massa.
Avventura assicurata a prezzi non troppo cari rispetto le gemelle isole di fianco, è un Paradiso in terra con delle particolarità irripetibili. Non lo si dice a caso, ma la stessa UNESCO ha nominato questo luogo Riserva della Biosfera! Si tratta di un’area con un’ecosistema unico al mondo, che non solo va preservato in maniera specifica, ma che è anche fonte di energia rinnovabile.
Con l’inquinamento e i tempi di oggi lo si può definire un gioiello prezioso al 100%! Quindi, per questo in parte è meno gettonata, per tutelare una zona protagonista anche di attività di ricerca dallo spessore internazionale. Parlare di temperature che raggiungono i 600°, può rendere l’idea della sua unicità? Vicino all’Italia c’è un pezzo di Marte, ecco dove!
Fare un viaggio su Marte con i piedi per terra, è realtà!
Come se non bastasse si tratta di un luogo vicinissimo all’Italia, per cui non ci sono scusanti, prima o poi ci si deve andare. Dalle alte temperature arriva un’importantissima conferma: ci si può fare il bagno tutto l’anno! Se “simula il Pianeta Marte”, non ci si deve soltanto immaginare geyser e altopiani rocciosi, ma con un pizzico di fantasia, riconoscere che le alte temperature favoriscono la possibilità per immergersi in un mare cristallino e non solo. Se c’è sempre caldo c’è un’occasione imperdibile…
Sembra scontato, ma avere a disposizione una meta che “tutto l’anno resta la stessa”, è un vantaggio non da poco. Significa in primis, avere la possibilità di organizzare il viaggio che piace, quando più piace. Cioè quando il momento rispetta le proprie esigenze. Quindi, non si vive lo stress di non riuscire ad avere le ferie in un certo periodo, piuttosto che in un altro.
Per intenderci, non si aspetta che nevichi o di prendere il sole, ma di poter fare la stessa esperienza quando si vuole. È la località anticonvenzionale per eccellenza, non sta ai passi “dell’alta e bassa stagione”, perché se il clima è lo stesso tutto l’anno, non si sottostà a queste dinamiche.
Clima stabile? Anche qui le temperature sono aumentate, ma tranquilli, i 600° sopracitati ci son sempre stati perché caratteristica intrinseca del luogo. Andarci è come stare dentro la pancia di un vulcano attivo! Non si parla solo di superficie terrestre, ma quanto di sottosuolo.
Si possono esplorare delle grotte belle da mozzare il fiato, poiché lo stesso manto roccioso ricorda proprio quello di Marte. Com’è il Pianeta della Guerra? Com’è nella visione è in questo luogo, cioè il posto che si è sempre immaginato e visto nei film! Non serve essere astronauti.
È un gioiellino per gli amanti delle forme d’arte realizzate con materie prime. Appunto, la roccia vulcanica del luogo. César Manrique è stato un pioniere del settore, perché proprio a Arrecife c’è la sua casa che ospita anche una fondazione unica al mondo, da lui stesso creata. Questa raccoglie l’arte pura del luogo, dimostrando come talento, natura e operatività dell’uomo, siano interconnessi.
È possibile camminare in labirinti di vulcani entusiasmanti, come ammirare oggettistica varia, sculture, dipinti e complessi architettonici perfettamente connessi all’ambiente circostante.
Analizzati tutti i vantaggi, è bene presentare l’Isola come una perla posta nella zona più nord-orientale dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie. Gemelle sono Tenerife e Gran Canarie, ma queste due son più commerciali. Quali sono le tappe imperdibili?
Esteso su circa 57 km quadrati, c’è il parco nazionale Timanfaya, ed è questo paesaggio a ricordare il pianeta Marte. Rocce, sabbia scura, e avvallamenti che sembrano essere stati creati dall’uomo, ma che invece sono il frutto dell’attività vulcanica del luogo. Si può mediante escursioni guidate, apprezzare anche questa parte paesaggistica, e perché no, stare come su Marte!
Da qui seguono le grotte di Jameos del Agua, un tunnel vulcanico lungo 6 km, di cui almeno 1,5 km sotto la superficie del mare, parte nota come Tunnel di Atlantide. Annesso c’è il museo La Casa de los Volcanes, che tratta il tema mediante anche la realtà virtuale frutto dell’opera del sopracitato César Manrique.
Non si può non andare poi alla Cueva de los Verdes un’altra caverna con corridoi, labirinti, lagune sotterranee e abissi apparentemente senza fondo, debitamente illuminati. La particolarità è che in passato, questo fu il rifugio migliore per i pirati.
Infine, il Charco de los Clicos è una chicca verde smeraldo simbolo dell’isola. Insieme alla forza vulcanica, l’acqua marina, ha fortemente modellato l’ambiente circostante. Un piccolo lago circondato da ciottoli neri di spiaggia, ma così speciale da poter essere solo osservato: non ci si può fare il bagno, né toccare l’acqua.
Così tante cose in così poco spazio? Lo si è già detto, è un’Isola diversa e magica e vicina all’Italia, qualcuno esperto in geografia ha capito dai piccoli indizi di che luogo si tratta… Chi non conosce Lanzarote? Dopo questo itinerario, andarci, sarà una passeggiata su Marte indimenticabile!