Serie TV e film: le principali differenze

Film e serie TV, entrambi prodotti di intrattenimento, differiscono per alcuni aspetti. Ognuno ha delle caratteristiche specifiche.

Il cinema è da sempre espressione artistica che interessa, sì, la fantasia, ma che è anche e soprattutto cultura, conoscenza, senso critico e informazione. La Settima Arte ha abbracciato il mondo della narrativa, riuscendo a farsi strada negli anni e diventando la forma più amata di racconto.

Una coppia guarda serie TV
Serie televisive e film differiscono per alcuni aspetti – formatonews.it

Oggi, il mondo delle serie televisive non ha nulla da invidiare a quello dei film, sebbene i due prodotti differiscano per alcuni aspetti. Scopriamo quali sono le principali differenze tra serie TV e film.

Regista, showrunner e durata

Una delle prime differenze tra film e serie TV che vale la pena menzionare è quella che riguarda la figura del regista. Nel mondo del cinema, il regista è colui il quale si occupa della parte creativa e tecnica del film, della sua realizzazione in tutte le sue fasi: guida, quindi, gli attori, si occupa delle inquadrature, di fornire indicazioni su suono e luce, di determinare costumi, scenografia e luoghi in cui lavorare. Nel mondo delle serie TV si parla, invece, di showrunner ovvero una figura responsabile di tutto ciò che riguarda il funzionamento del prodotto, anche gli aspetti creativi ed economici e che è responsabile nei confronti del network.

Netflix, per serie TV in streaming
Le serie TV possono essere guardate in streaming – formatonews.it

Naturalmente, poi, una delle differenze principali sta nella durata. In un film una storia deve, necessariamente, essere raccontata in 90 minuti circa – anche se ci sono pellicole che possono durare anche 200 minuti circa – mentre le serie TV hanno il grande pregio di poter narrare storie più approfondite, avendo numerosi episodi a disposizione. Ogni serie, generalmente, è composta anche da più stagioni e ogni stagione da più episodi che possono variare come durata dai 20 minuti ai 60 minuti circa. Naturalmente, ciò consente di riuscire a narrare personaggi, le loro storie, le loro emozioni più dettagliatamente permettendoci di godere di storie più approfondite (si tratta, alla fine, di lunghissimi film).

Differenze tra serie TV e film: adattamenti dei romanzi e binge watching

Per quanto riguarda gli adattamenti di libri o, addirittura, di saghe di romanzi, si tratta di un lavoro naturalmente complesso che può avvenire sia nel mondo dei film che delle serie televisive. Si deve procedere cercando di semplificare, eliminando dei personaggi considerati superflui e facendo i conti con dei ritmi che sono ben diversi. Dal pubblico sono maggiormente amate le trasposizioni più fedeli possibile ai libri. Si potrebbe pensare che una serie TV potrebbe riuscire a raccontare meglio centinaia o migliaia di pagine e in alcuni casi è così: basti pensare a Il Trono di Spade (Game of Thrones), adattamento televisivo dei romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin. Ma anche il mondo cinematografico, negli anni, è riuscito nel suo intento con la saga cinematografica di Harry Potter o de Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings), soltanto per citarne un paio.

Il cinema è un mondo diverso
Il mondo del cinema consente l’esperienza in sala che è impagabile – formatonews.it

Se fino agli anni Novanta la serialità veniva vissuta grazie alla messa in onda di tot episodi a settimana o all’acquisto di cofanetti VHS, DVD o Blu-ray, oggi il modo di fruizione è totalmente cambiato con l’avvento delle piattaforme di streaming online, che hanno agevolato il cosiddetto binge watching, ovvero la visione di una serie in poco tempo (una vera e propria “maratona televisiva”).

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